di Daniele Santi, #Russia
Niente elezioni per gli oppositori di Putin per cinque anni. Lo ha deciso la Duma con una proposta del partito di governo, partito di Putin, presentata ad inizio maggio e che ora conterà sulla scontata ratifica del Senato e sull’altrettanto scontata firma del presidente-onnipotente. La norma esclude dalle elezioni i gruppi che fanno riferimento a Navalny ed altri gruppi politici definiti “estremisti”.
Il testo vieta alle persone legate ad organizzazioni bollate come “estremiste” o “terroristiche” di candidarsi alle elezioni e la sua approvazione, scontata, arriva dopo l’arresto di Navalny e lo scioglimento d’ufficio di tutte le sedi del suo partito. Durata del veto cinque anni. Salvo ravvedimenti e miglioramenti [sic] della Legge.
Chi decide quali siano le organizzazioni che vanno definite terroristiche o estremiste? Un tribunale speciale, niente affatto slegato dal potere centrale del Cremlino, che fa capo a Putin.
(26 maggio 2021)
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