di Redazione, #Internet
Esiste da sempre un legame stretto tra il mondo dell’intrattenimento come le serie tv, il cinema e i fumetti e quello interattivo dei videogames. Si pensi ai titoli che fanno da sfondo a franchising come quelli della Marvel o DC Comics con Spiderman e Batman da assoluti protagonisti. Nel corso di questi ultimi tempi abbiamo visto come anche serie tv di successo come i Simpson, Family Guy e altri sono diventati soggetti per la realizzazione da parte delle software house di videogames di successo. L’intrattenimento e i personaggi politici non sono gli unici a creare un ponte tra le connessioni attraverso il regno virtuale dell’industria dei videogiochi nel 2020. Comprendendo la necessità di fare di più che utilizzare annunci e sponsorizzazioni in-game, i marchi continuano ad espandere la loro portata attraverso una serie di popolari videogiochi. Animal Crossing: New Horizons, ad esempio, ha attirato la campagna Biden-Harris, che ha offerto ai giocatori l’opportunità di addobbare le loro case sull’isola con i cartelli ufficiali di Joe Biden. Nel frattempo, i Detroit Lions della NFL hanno utilizzato Animal Crossing: New Horizons per il debutto del suo programma di gioco del 2020, mentre Fortnite ha continuato a costruire il suo successo crossover con un epico evento di diversi mesi con Marvel Comics.
Non c’è dubbio che le circostanze uniche del 2020 abbiano elevato la capacità del settore dei videogiochi di coinvolgere utenti nuovi ed esistenti, in particolare attraverso una ricchezza di creatività e collaborazione. Ed è evidente come i dati dello scorso anno possano non trovare una conferma in questo 2021, nonostante il primo semestre possa addirittura mostrare un dato in crescita, rispetto a quello dell’anno passato. Così mentre l’industria dei videogiochi era in crescita ben prima dell’emergenza sanitaria globale, la ricerca suggerisce che 10 mesi di nuovi comportamenti, sono molto più lunghi di quanto ci voglia per diventare la norma. Secondo i risultati della ricercatrice di psicologia della salute Phillippa Lally, i nuovi comportamenti diventano automatici dopo una media di sette, otto settimane. Il 2021 di fatto rappresenta un nuovo capitolo per molti in tutto il mondo, ma i marchi dovrebbero rimanere concentrati sul coinvolgimento dei consumatori dove trascorrono il loro tempo e denaro. Finora abbiamo visto come il settore dei giochi e del gaming abbia ottenuto buoni risultati, senza contare il dato in netta crescita per quel che riguarda le piattaforme di streaming video, le quali naturalmente hanno beneficiato della chiusura temporanea della sale cinematografiche.
Sono dati interessanti da valutare, tuttavia però l’industria del gioco ha avuto un margine di crescita ancora prima della seconda parte del 2019, mentre il 2020 non è facile da analizzare e decifrare al momento. Oltre al gaming si afferma anche un sistema come quello degli eSports, gli sport elettronici che stanno ottenendo sempre maggiori consensi, per via del fatto che gli appassionati di videogiochi e quelli di sport stiano convergendo in questa direzione. Tra le realtà emergenti si segnalano anche i giochi in versione cloud, dove viene seguito il trend promosso da colossi del settore come Google Stadia, Apple Arcade e Microsoft. Per il settore della videoludica un anno da record, mentre anche il circuito internazionale della videoludica regge bene in questi ultimi anni. Il merito è di quelle attrattive che hanno saputo sostituire l’hype degli anni passati che erano legati alla Pokermania. Oggi i giochi che possiamo trovare sulle piattaforme di casinò online ci mostrano come il blackjack, le slot machine online, la roulette europea, i dadi e il baccarat, stiano prendendo sempre più spazio e rilievo, all’interno della filiera del gambling online legale. Sono proprio i giochi di abilità come il blackjack o attrattive come le slot online che hanno ottenuto maggiore spazio e visibilità, tra gli appassionati dei giochi di carte con mazzi francesi.
(17 maggio 2021)
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