di Giancarlo Grassi #Politica
La malattia salviniana nota come annuncite ha partorito nella giornata dell’11 maggio scorso l’ennesimo capolavoro, riuscendo in un paio di righe di tweet, a mettere insieme coprifuoco, covid, migranti, sbarchi e italiani “rinchiusi”. Ci vuole genio a vendere tanto vuoto tutto insieme. O una perfetta conoscenza del livello culturale di chi leggerà ciò che scrivi.
Ecco il tweet:
Chiudere in casa gli italiani alle dieci di sera, tra l’altro nelle ore in cui sbarcano migliaia di immigrati a Lampedusa, mi sembra senza alcun senso, scientifico, economico e morale. #nocoprifuoco
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 11, 2021
Il tweet, nella peculiare traduzione salviniana della situazione del Covid-19, identifica una causa ed effetto tra coprifuoco e sbarchi perché nel racconto leghista del tribuno leghista, è sottinteso che senza coprifuoco orde di leghisti in verde pattuglierebbero le coste impedendo agli orrendi colonizzatori negher di approdare sul suolo italiano. Dunque per Salvini 1+1 fa sempre due, anche se la matematica non c’entra un accidente. E’ quando ci sono da fare i conti con questioni note come 49 milioni di rimborsi che 2sono stati spesi” che i ragionamenti [sic] salviniani entrano in crisi perché tocca uscire dalla semplicità. E senza semplicità la macchina della propaganda s’inceppa.
Ora sarebbe bello scoprire come si lega, da un punto di vista logico, il fatto che gli “italiani” siano in casa “dalle dieci di sera” e il fatto che ci siano migranti che “sbarcano” come se i due eventi fossero strettamente collegati.
Va sottolineato che il Sen. Salvini non è del tutto estraneo né ignorante rispetto alle questioni del coprifuoco, perché il Sen. Salvini e la sua Lega sono al Governo ed insieme al Governo hanno deciso tutto quello che stiamo vivendo: dal coprifuoco allentato piano piano, dalle uscite programmate, dalle riaperture lente, dagli allentamenti direttamente proporzionali alla situazione sanitaria del momento. Poi va in giro a dire il contrario, ma in cabina di regia ci va lui, che è al governo, insieme agli altri che sono al governo, poi su Twitter vende al suo elettorato quello che gli serve.
Verrebbe voglia di aggiungere che anche in fatto di migranti e di navi ONG l’ex ministro Salvini ha una certa esperienza, notissima urbi et orbi, ma non è questa la sede e faremmo come lui, mettendo insieme capra e cavoli, moglie e buoi dei paesi tuoi, anche se noi preferiamo il broccolo romano…
Trovate che quest’ultima frase non c’entri nulla col resto? Benissimo allora. Avete capito esattamente cosa stiamo contestando all’uomo del Papeete.
(11 maggio 2021)
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