di Daniele Santi, #Lopinione
Dopo avere ribadito in diverse occasioni che in questo momento storico la gente “non è interessata” a cosa succede nel PD e al suo eventuale Congresso, giudizio evidentemente allargabile alle altre forze politiche e teso, presumibilmente, a velocizzare le operazioni necessarie ad un ritorno ad una normale quotidianità post-pandemia, Stefano Bonaccini ha ribadito il concetto, con una certa veemenza, in diretta da Lucia Annunziata domenica 28 marzo.
Con un piglio virile che abbiamo ragioni di credere sia una modalità che infastidisce la conduttrice assai più di quanto lei faccia vedere, Bonaccini ha per l’ennesima volta ripetuto ciò che dice da settimane e cioè che i cittadini “vogliono vaccini, lavoro, ristori e sapere quando le loro attività potranno ripartire”, e non occuparsi “del congresso del PD” chiosando poi con piglio da guerriero quando Annunziata e Paolo Mieli gli si sono rivolti chiedendogli se sarà lui il prossimo segretario del PD come se il PD non ne avesse appena eletto uno.
“Alla gente non interessa niente di quello che farà Stefano Bonaccini“, ha tuonato il presidente della Regione Emilia-Romagna (che Annunziata aveva introdotto come “il segretario Bonaccini”, scusandosi poi in tutti i modi) rendendo noto, in quella sede, che lui è uno che non le manda a dire e che in questo mondo è necessario farsi sentireforte e chiaro.
(29 marzo 2021)
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