di Giancarlo Grassi, #Lopinione
Se fosse vero ciò che scrive il nostro quotidiano Gaiaitalia.com Notizie Sud, che riprende una notizia di Live Sicilia, cioè che nell’isola ci sarebbero casi di “vaccinazione per nomina”, all’interno di un organismo comunale vicino Catania, per diretta “intercessione” del vicesegretario della Lega, che nega e parla di “un malinteso”; se fosse vero, dicevamo, pensiamo che sarebbe uno schifo.
Le cose sarebbero andate come in certe migliori tradizioni [sic] tutte italiche, con potente del luogo coinvolto – che smentisce e dice a LiveSicilia che si tratta “di un malinteso” – e avrebbero favorito un lungo elenco di “candidati alla vaccinazione”, veri e propri fortunelli del vaccino (operai, dirigenti comunali, il vicesindaco, lo zio e molti altri), mentre altri meno fortunelli sarebbero stati bloccati dalla protezione civile; stando così le cose si confermerebbe una disgustosa tendenza italiana alla prevaricazione e a farsi largo a calci anche sulla pelle di chi, del vaccino, avrebbe magari avuto bisogno sul serio. Chissà se non si vergognano almeno un po’?
(15 marzo 2021)
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