Il grande capo ha parlato, anzi, ha tuonato come solo i veri giganti sanno fare. Lanci di lapilli e polvere lavica fino a 10km d’altezza, ceneri incluse, e poi la pioggia di cenere lavica, con strade e spiagge interamente coperte e rese di fatto impraticabili. Uno spettacolo visivamente affascinante, certamente un grande disagio per gli abitanti. ma si sa. Coi vulcani potrebbe sempre andar peggio…
Piazze, strade, autostrade e spiagge sono state ricoperte dal nero tappeto a seguito della pioggia di lapilli partita nella notte tra il 6 e 7 marzo proseguita fino al mattino. E’ il decimo evento parossistico dell’Etna nell’arco dell’ultimo mese, cioè da quando è ripresa la sua attività con lava in uscita, cenere e lapilli in volo.
Il quotidiano Catania Today al quale vi rimandiamo, ha pubblicato la foto che vedete in alto, e racconta in dettaglio la situazione creatasi nella zona con interessanti approfondimenti.
(7 marzo 2021)
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