di Vittorio Lussana #Giustappunto twitter@gaiaitaliacom #Politica
Poco altro resta da dire sui fatti di Capitol Hill: la realtà ha mostrato pienamente quanto le destre di oggi siano totalmente e unicamente protestatarie, prive di ogni ‘bussola’ e senza soluzione alcuna ai problemi della democrazia moderna. La superficialità e il fatalismo eletti a elementi oggettivi, da cui giudicare tutto e tutti, individuando sempre un colpevole ‘esterno’, anche a costo di mentire spudoratamente. Ridono sarcasticamente, quelli di destra, da stolti quali sono, senza riuscire a comprendere la mostruosità delle proprie calunnie.
Eppure, esiste una destra ‘nobile’, ferrea nel rispetto delle leggi e delle istituzioni. O, per lo meno, esisterebbe in teoria. Il problema è che quel tipo di destra proprio nessuno sa dove sia finita. La menzogna utilizzata speculativamente, per scopi unicamente di parte, non risolve alcun problema empirico. Oggi, il nemico dichiarato è lo ‘scientismo’, senza comprendere che l’appiattimento pragmatico di ogni questione è la definizione classica dello scientismo stesso. Si gioca a fare gli oroscopi, nella convinzione che si possa intuire la verità o che, a furia di ripeterla, essa si materializzi. Tutte teorie campate per aria, ovviamente, che non servono a nulla, se non a delineare sempre gli stessi schematismi entro i quali far rientrare ogni persona e ogni giudizio.
La destra, ancora oggi, è vuota forma: una mera ‘etichetta’ salutata la quale può materializzarsi qualsiasi contenuto, anche di tipo eversivo o rivoluzionario. E l’odio ideologico verso le sinistre, di qualsiasi genere esse siano, anche quelle più moderate e riformiste, non è altro che il semplice tentativo di mettere tutto assieme dentro un unico ‘frullatore’, al fine di dimostrare come l’umanità sia sempre la stessa e non possa cambiare. In una parola: per fare in modo che il popolo, proprio quel popolo di cui tanto si riempiono la bocca, non possa mai riscattarsi, se non attraverso nuove ‘forme’ puramente caricaturali. Perché quando la destra non riesce più a trovare una sinistra ideologica nella quale rispecchiarsi, essa perde se stessa, degradando da ‘spirito’ a ‘cosa’. Nel più drammatico degli infantilismi.
(8 gennaio 2021)
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