di Daniele Santi #Politica twitter@gaiaitaliacom #Sovranismi
La destra sovranista italiana, sempre più estrema e sempre meno presentabile, sia quella di Meloni, sia quella di Salvini, sia quella prossima ventura a firma Fiore o Taormina, vive in un mondo parallelo – come insegna anche il generale Pappalardo – dove la realtà è una realtà altra da quella che noi poveri mortali vediamo e viviamo. Non si spiegherebbe altrimenti il tweet di Meloni d’Italia che delira di di “violenze cssate” come “chiesto dal presidente Trump”.
Evidentemente la bionda leader deve salvaguardare i suoi legami politici personali con il sovranismo statunitense, estremo e d’ispirazione teocratica, ma da qui al tweet costruito ad arte ad insurrezione ancora in atto…
Seguo con grande attenzione e apprensione quanto sta accadendo negli Stati Uniti, mi auguro che le violenze cessino subito come chiesto dal Presidente Trump. In questi momenti serve grande prudenza e serietà. Mi auguro che la situazione possa tornare al più presto alla normalità.
— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) January 6, 2021
… perché soltanto in un secondo tempo Trump ha suggerito ai suoi “tornate a casa”, dopo averli eccitati e lanciati con un discorso infuocato a suon di sarò con voi, mentre seguiva l’assalto a Capital Hill dalla televisione, al chiuso e ben protetto, dopo avere dimenticato di allertare la Guardia Nazionale, alla quale aveva invece dato ampi spazi di manovra (e pare anche l’ordine di sparare) in occasione della manifestazione Black Lives Matter. La Guardia Nazionale è stata poi allertata da Michael Pence, vicepresidente, dopo che Donald Trump per oltre quattro ore non si è fatto trovare al telefono – lo scrive la stampa americana, lo ha confermato Andrea Purgatori nella sua trasmissione Atlantide su La7 – rete che non può certamente essere accusata di essere pericolosamente comunista.
E’ quindi stato solo dopo tanti disastri, dopo l’assalto, gli spari, cinque morti, un paio di decine di feriti, e gli Stati Uniti a gambe all’aria, che Donald Trump si è degnato di dire “Tornate a casa”, dopo che sua figlia aveva inneggiato ai patrioti. Insurrezionisti, in realtà.
Il tweet di Meloni non dice certo la verità. Testimonia invece la ferrea volontà politica della destra sovranista italiana, sempre più estrema e sempre meno presentabile, sia quella di Meloni, sia quella di Salvini, sia quella prossima ventura a firma Fiore o Taormina, di sovvertire la realtà ad uso propagandistico ed elettorale anche quando si parla di fatti che evidenziano come il sovvertimento della realtà rischi di portare danni irreparabili ad una fragilissima istituzione come la democrazia: istituzione che permette anche agli illiberali filo-Trump, filo-Bannon e filo-Orbàn di farsi propaganda.
Perché l’obbiettivo di questa destra è la democrazia illiberale ispirata dalle neo-Russia. Lo si ricorda anche a beneficio dei troppi che la votano.
(8 gennaio 2021)
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