di G.G. #Maiconsalvini twitter@gaiaitaliacom #Verona
Poiché tocca chiarire al mondo da che parte si sta, la Lega di Salvini e Fratelli d’Italia hanno revocato la cittadinanza onoraria che Verona aveva conferito a Roberto Saviano. La mozione, presentata un anno fa dal consigliere leghista Alberto Zelger, è passata con venti voti a favore. Tocca guadagnarsi il plauso dei capi sul campo.
Roberto Saviano è colpevole di dichiarazioni politiche contro Matteo Salvini e Giorgia Meloni e “non è più simbolo di lotta alla mafia”, questo nella motivazione, essendo evidente che per le critiche nell’allegra e sempre più estrema destra italiana, non c’è spazio. per il consigliere comunale di Verona e Sinistra in comune, Michele Bertucco, la logica è “sempre quella punitiva: i meriti dello scrittore vengono annullati perché il suo pensiero non è in linea con l’ideologia leghista (…) nella Verona bigotta immaginata da Zelger e altri consiglieri di maggioranza, ogni ragionamento o proposta su temi controversi devono essere messe al bando”. Ricorderete che Matteo Salvini, da ministro degli Interni che non si era ancora affogato in un mojito, aveva proposto, ridanciano, di togliere la scorta a Roberto Saviano. Perché tocca sempre chiarire al mondo, a tutto il mondo che vota, da che parte si sta.
(24 dicembre 2020)
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