di Giovanna Di Rosa #Lopinione twitter@perugianewsgaia #Antifascisti
La storia degli attacchi neofascisti a Bergoglio viene da lontano, da certe ingerenze mai descritte a sufficienza dell’estrema destra americana integralista e filo-Trump, di matrice Wasp, suprematista e sovranista, il cui ideale politico sono le grida della Le Pen della Garbatella e che mal sopportano un certo progressismo che tale non è mai, nelle questioni religiose.
Quello che mancava alla demenziale politica italiana e a tutti gli statisti da social, oggi di nuovo virologi da social, fino a ieri l’altro legislatori da social, era soltanto il presunto complotto di Bergoglio a favore della “Legge Zan” contro l’omofobia, la transfobia e la misoginia. Un tripudio di idiozie come raramente ne sono state lette. Un dramma sociale, perché se si leggono qualcuno le ha scritte.
C’è voluta Rete Italia Antifascista per individuare uno dei tweet più vergognosi, sia dal punto di dell’oggetto dell’attacco sia per la cultura [sic] che trasuda intolleranza, odioe mistificazione ad ogni carattere, che troneggiava via Twitter in tutta la sua idiozia e pericolosissimo spirito anti-Bergoglio accusato di complotto per approvare la Legge Zan..
Un complotto ordito dal papa per approvare la legge @ZanAlessandro A volte mi domando perchè a certe persone non tolgono internet con decreto urgente… E pensare che Cristo si è fatto crocifiggere anche per queste persone… @isentinelli Da denuncia… pic.twitter.com/mHGuIkD8N8
— Rete Italiana Antifascista (@Italiantifa) October 22, 2020
Il tweet definisce Bergoglio “la peggiore delle anime nere. Il più temibile tra i figli del male”. E evidente a tutti che questo paese è putrescente e le inutili teste [cit.] che lo albergano imputridite: l’autore del post riesce dove nessuno aveva mai osato. Con opinioni del tutto personali, ingiustificabili dal punto di vista dell’opera dell’attuale pontefice, a decidere che Bergoglio è il male. E la sensazione è che si completi – con l’intervento del leader di Forza Nuova e di certi integralisti che vogliono le mogli schiave a fare massaggi ai piedi – un’opera di sovversione della realtà ad opera dell’estrema destra, sempre più estrema, che nemmeno riesce a replicare ad un attacco insensato, feroce, ingiustificato, a-cristiano, nemmeno politico, ma soltanto gratuito, sulla base di un discorso papale che riconosce – finalmente! – l’uguaglianza di tutte le persone del capo della Chiesa di Roma che cambia rotta dopo due millenni di discriminazione e roghi.
Il testo del tweet va riportato, per giustizia e perché repetita juvant.
L’infinita malizia dell’argentino vestito di bianco sta nel fatto che nelle sue dichiarazioni omosessualiste, già in sé sconvolgenti se pronunciate da un Pontefice, precedono solo di una settimana la discussione sulla legge liberticida Zan contro l’omofobia alla Camera dei deputati Non è certo una coincidenza. È evidente che egli ha scelto il momento giusto per spianare la strada alla legge Zan. È un uomo di infinita malizia, completamente votato al male, nemico della Chiesa, del cristianesimo, della civiltà europea, della legge della natura, dell’ordine naturale del creato. È la peggiore delle anime nere. Il più temibile dei figli delle tenebre. La vera attualizzazione, piena e completa, della figura dell’Iscariota. È l’Iscariota del XXI Secolo».
Siamo a questo punto. E non scriviamo per difesa di Bergoglio che come tutti i grandi uomini si difende da solo e se non parla, fa parlare ciò che fa, ma perché è il momento di dire basta.
E se pensate che questo è un articolo militante avete ragione: perché di complottisti incolti e imbarbariti, di suprematisti e sovranisti, di estremisti di destra e di bugie che sovvertono la realtà per trascinare il nostro paese verso l’inferno della nera democrazia illiberale dei suprematisti americani e della Russia di Putin, nessuno che ragioni con la testa ne può più.
Una lotta di parole è quanto mai necessaria.
(23 ottobre 2020)
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