di Redazione #Covid19 twitter@gaiaitaliacom #Coprifuoco
Coprifuoco in Campania, ma non solo in Campania. Anche in Lazio e Lombardia. E poi il Piemonte. Più altre misure tese al contenimento della seconda ondata di Coronavirus che, dopo averne ignorato scientemente o meno l’esistenza per tutta l’estate, torna a flagellare l’Italia e a provocare morti e sempre nuovi contagi.
Tornano così, per la gioia dei No Mask e degli anti-Covid da discoteca, le autocertificazioni per muoversi durante il coprifuoco, l’imposizione della didattica a distanza per le scuole superiori. In Piemonte chiudono i centri commerciali, De Luca vieta gli spostamenti tra le province in Campania e Zingaretti decide in Lazio il coprifuoco dalla mezzanotte alle 5 del mattino.
Il 21 ottobre i contagi sono stati 15mila (mentre in Spagna si supera il milione di contagiati) e sono più che possibili nuove misure. Si potrà derogare al divieto soltanto per comprovata urgenza o per lavoro. All’allegra compagnia del coprifuoco si potrebbe aggiungere anche la Sardegna che soltanto fino a due mesi fa minacciava denunce per chi avesse detto che nell’isola c’erano focolai di Coronavirus.
Ora smettiamola con le cazzate sul virus intelligente e cerchiamo di capire come mai, su quelle poltrone, c’abbiamo messo governatori che con l’intelligenza attribuita al virus hanno poco da spartire.
(21 ottobre 2020)
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