di Redazione #Costituzione twitter@gaiaitaliacom #Diritto
Dall’Osservatorio Permanente sulla Legalità Costituzionale riceviamo e pubblichiamo:
AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Illustre Presidente,
Chiarissimo Collega,
l’Osservatorio Permanente sulla Legalità Costituzionale, istituito presso il Comitato Popolare Difesa Beni Pubblici e Comuni Stefano Rodotà, a seguito della mancata risposta del Presidente del Consiglio, Prof. Avv. Giuseppe Conte alla lettera con cui oltre 200 giuristi significavano la loro viva preoccupazione per la ritualità costituzionale della Fase 1 della crisi Covid, si è riunito d’urgenza al fine di studiare il c.d. “Decreto Rilancio”, e riscontratone gravi profili di illegittimità costituzionale, ha deliberato di rivolgersi direttamente a Lei, a sua volta collega, quale titolare dell’indirizzo politico di garanzia e di controllo
Siamo dunque a richiederLe di non esercitare il potere di emanazione, trattandosi di un atto che, se immesso nell’ordinamento, inciderebbe sull’equilibrio delle istituzioni, compromettendone il
funzionamento. Le valutazioni di legittimità costituzionale connesse all’esercizio sul decreto-legge del 13 maggio 2020 (c.d. “Decreto Rilancio”), al momento non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, con particolare riferimento all’art. 16 sul quale gravano fondati motivi di illegittimità costituzionale per le ragioni brevemente esposta in questa Memoria (seguite questo link per il testo integrale della lettera)
(16 maggio 2020)
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