di Redazione #Roma twitter@GaiaitaliaRoma #Lopinione
La versione “istituzionale” di Giorgia Meloni apparsa in tv come una sinistro fantasma biondo-Le Pen – va detto che Meloni è più carina però, ed ha un bellissimo sorriso – ha riproposto le demenziali ricette del sovranismo di una destra (“La vera e unica destra è quella di Fratelli d’Italia, la Lega ha un’altra storia…”, così le ha suonate a Salvini) che non sa da che parte andare se non nella direzione di un messaggio semplicistico, semplificato e sempliciotto.
Meloni, che è veramente l’unica in questo momento che potrebbe lavorare ad una destra liberal credibile lasciando da parte le proposte incredibili (proprio perché non credibili tanto nell’enunciazione come nella messa in pratica) alla Salvini, sceglie invece la via dell’ambiguità e del sovranismo opportunista e illiberale alla Orbán. E’ vox populi, più che vox dèi, che Fratelli d’Italia pur mantenendo una posizione protezionistica in Italia in realtà in Europa vota con i Sovranisti che non vogliono accordare il mes all’Italia.
Questo perché Meloni, lo ha reso noto ieri sera da Fabio Fazio, ritiene di avere una proposta migliore: si tratta di “Bot Patriottici”, buoni del tesoro patrottici che gli Italiani dovrebbero riscattare fra cinquant’anni. Perché il problema della destra è ritenere che gli italiani siano scemi, e considerando che rimpiangono Mussolini non ha nemmeno tutti i torti. ma gli italiani non vanno toccati nel portafogli, perché per quanto siano scemi o siano ritenuti scemi, lì ci sentono benissimo.
La ricetta economica sovranista
“Noi chiediamo una emissione di questi bot patriottici, titoli di Stato a lunghissima scadenza, diciamo cinquantennale”Quanti italiani si sentirebbero spinti a investire in questi bot per rivedere i propri soldi dopo 50 anni?#facciamorete #CTCF pic.twitter.com/g32qH8fRhg
— Luigi Marangon #FR #facciamorete (@LGmarangon) May 10, 2020
La ricetta economica sovranista, ridicola, è stata servita in un profluvio di parole che con difficoltà Fazio è riuscito ad arginare e su una interpretazione dei regolamenti del Mes (del nuovo Mes) che definire personalizzata è dir poco, condito dalla solita solfa sulla troika che è talmente vecchia che viene lo scorbuto persino ai 5Stelle quando la sentono nominare…
Tra sorrisi e buone maniere è terminato così anche l’intervento della bionda e sorridente Meloni a Che Tempo Che Fa dove, anche lei, è riuscita dove nemmeno osano le aquile. E solo dio sa di quante aquile ci sarebbe bisogno in questo scalcagnato panorama politico.
(11 maggio 2020)
©gaiaitalia.com 2020 – diritti riservati, riproduzione vietata