di Daniele Santi #Politica twitter@gaiaitaliacom #Maiconsalvini
E’ un originale, non c’è che dire. Non soltanto andrà a processo per avere violato uno dei suoi due decreti, ma riesce anche suggerire alla sua gente che bisogna scendere in piazza con le mascherine contro il governo – che ha addirittura l’ardire di volere evitare ulteriori contagi da Coronavirus, quasi un delitto. Preso dal suo ardire appassionato alla ricerca del consenso politico, inciampa sul suo stesso decreto-Salvini che impedisce di manifestare a viso coperto, anche solo parzialmente.
Per riassumere, Salvini lancia una manifestazione pro-Salvini che viene impedita dal decreto-Salvini, decreto firmato da quello stesso Salvini pre-Papeete che era ministro dell’Interno, il quale però ai tempi del Papeete non era già più il Salvini ministro dell’Interno avendo già deciso, in cuore di marmo suo, di far cadere il governo come Salvini segretario della Lega; allo stesso tempo, convinto com’era di avere pieni poteri dal popolo, era già in cuor suo il Salvini Presidente del Consiglio dei poteri assoluti alla Orbán, ritrovandosi poi ad essere il Salvini capo dell’opposizione che non ne imbrocca più una che vada più in là del post del momento.
Dentro la Lega di Salvini dovrebbero cominciare a chiedersi quanti Salvini hanno in giro.
Certo era una diretta Facebook:
… se ci sarà bisogno di uscire di casa per riprenderci la nostra libertà lo faremo”
mica la vita vera.
(28 aprile 2020)
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