di Daniele Santi #Politica twitter@gaiaitaliacom #Pentademenze
Il politico più veloce della storia, quel Vito Crimi messo lì pro tempore perché non possono nemmeno pensare di lasciarlo lì dove sta per troppo tempo, attuale capo politico del M5S perché non gli era bastato Luigi Di Maio, è intervenuto a Radio Capital nel programma dei Giannini riuscendo a dirne una che passerà alla storia. Per Crimi in economia vanno bene le mani libere sull’economia, ma la BCE deve intervenire sul mercato per tutelare i singoli stati.
Per poco Oscar Giannino non si mette a gridare, ma cosa volete gridare quando non c’è nulla contro cui gridare, quando si ha a che fare con il capo politico por tempore di un partito che più che liquido è in liquefazione, che non riesce nemmeno a rendersi conto che il coronavirus sarà la morte del M5S, definitiva e non farmacologica, politica e programmatica non soltanto elettorale?
Dovendo uscire dall’impasse creato dall’avere detto una porcata colossale, in termini politico-economici – perché poi si rendono conto, i poverini della pentademenza, ma sempre troppo tardi – Vito Crimi è poi passato ad elencare le meraviglie messe in campo dal M5S in questi momenti di orrore nazionale e blocco del paese. Ha dimenticato, il buon Crimi, che le misure le ha prese Giuseppe Conte che sta a capo di un governo di coalizione con gente inaspettatamente brava come Roberto Speranza che da questo giornale abbiamo preso in giro a più riprese, sbagliandoci, con alcuni ministri del PD di grande esperienza a capacità.
Il M5S sta sopravvivendo allo tsunami coronavirus semplicemente perché dal governo tace. Ma non si preoccupi, perché sarà Giuseppe Conte a fare fuori il partitucolo crimiano, già di Di maio e già grillo-casaleggico. E lo farà proprio con le modalità con le quali sta governando.
Pensavano di avere messo al governo un manovrabile sicofante, ma si sono sbagliati un’altra volta. E nemmeno se ne sono accorti.
(18 marzo 2020)
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