di Giovanna Di Rosa #Maiconlalega twiitter@firenzenewsgaia #Maiconsalvini
In un investimento personale che potrebbe anche parlare della sua carriera futura o prossima ventura, la leghista Susanna Ceccardi insieme a due compagni di ventura leghista, ha deciso di mettersi in strada su un autobus per andare a recuperare 50 italiani in Spagna, chiusa come l’Italia con un decreto della serata del 14 marzo (la notizia, in spagnolo, qui). L’autobus è stato noleggiato, a spese di chi?, e va contro ogni raccomandazione di stare in casa delle autorità italiane, mediche, sanitarie e politiche.
L’iniziativa racconta più di ogni altra che il Leghismo è una setta religiosa che risponde ad un solo credo “Il Potere prima di tutto”, i cui esponenti in nome di quel credo sono disposti a qualsiasi cosa. Del resto Ceccardi candidata alla presidenza della regione Toscana alla Borgonzoni, già semifallimentare sindaca di Cascina dirottatta in europa nel 2019 e della quale attività di parlamentare europea non ci sono notizie degne di nota, spiega a La Stampa le ragioni che l’hanno spinta allo spot pubblicitario.
Ho risposto alla richiesta di aiuto di queste persone, bloccate a Fuerteventura e provenienti da diverse parti d’Italia…»
Le famiglie bloccate in Spagna vengono in gran parte da Livorno, Fucecchio, Massa, Firenze – tutti luoghi interessati alle elezioni di Luglio (sono state spostate a Luglio, e la Lega di Salvini non può perdere neanche un voto) e chi se ne frega del Coronavirus e delle precauzioni sanitarie.
Lei, novella Giovanna D’Arco dell’autobus di linea, impavida contro l’invisibile e contagioso killer, si lancia alla conquista della Spagna, già terra di Don Chiosciotte e di Mulini a Vento.
Lei dice che li prenderà tutti, li porterà in Italia e da Pisa potranno tornare a casa, perché il rientro al proprio domicilio è garantito anche dall’ultimo DPCM. Tra gli impavidi guerrieri alla salvezza dell’Italia – troppo buoni per farlo in nome di un voto in più – c’è anche una consigliera, leghista, del Comune di Pisa, Gianna Gambaccini, che è medico, la quale visiterà gli italiani a Fuerteventura prima di farli salire sul bus al grido di “E’ come se avessero già fatto la quarantena”. Detto preventivamente. Senza tampone. Senza notizie certe sul loro stato di salute. Anche questa è Lega di Salvini.
Che il primo ministro Sanchez abbia chiuso la Spagna, dopo le migliaia di contagi degli ultimi tre giorni, è del tutto irrilevante. Il pullman, continua la stampa, è di quelli da 56 persone e ne caricheranno cinquanta. Ed è noto che sugli autobus i sedili sono a distanza di un metro uno dall’altro. Anche questo è Lega di Salvini.
Un genio Susanna Ceccardi, di fronte al quale anche il mito di Lucia Borgonzoni sfiorisce e viene cacciato nel dimenticatoio dalle nuove imprese di questa eroina degli autobus da 56 posti dove ne caricano cinquanta. Tutti potenzialmente vittime del Coronavirus.
Tutto queste mentre il governo, le forze dell’ordine, i medici, fanno di tutto per far restare a casa per contenere il diffondersi del virus. Tutto per cinquanta voti in più. Perché la matematica non è un’opinione, a parte nei conti del partito.
Anche questo è la Lega di Salvini.
(15 marzo 2020)
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