di Giovanna Di Rosa #NoHaters twitter@gaiaitaliacom #Maiconsalvini
Immediatamente dopo l’annuncio di Nicola Zingaretti che ha dichiarato di essere positivo al Covid-19, si sono naturalmente scatenati gli odiatori di professione che si sono gettati a digitare auguri pronta e repentina morte a Zingaretti, a tutto il PD e a quanti potevano immaginare. Il punto è che ora il problema potrebbe diventare la quarantena del parlamento che deve legiferare misure di protezione. Misure che andranno a proteggere anche questi deficienti che vivendo una vita innominabile, e non muovendo un dito per migliorarla avendoli tutti impegnati a digitare porcate sul web, vanno salvati da possibili contagi.
Non c’aspettiamo che questi limitati imbecilli senza limiti capiscono cosa stiamo scrivendo, considerando ciò che scrivono e come lo scrivono, ma bisogna tuttavia ricordare loro che un giorno pur’essi moriranno come tutto ciò che vive e che anche di loro, come di tutto ciò che è vissuto, l’unica cosa che rimarrà è ciò che hanno fatto da vivi. E se è vero che l’umana memoria, che in quanto umana è fallace, tende a rimodellare i ricordi più sgradevoli in ricordi più dolci e più sopportabili, la memoria dei server conserva tutto esattamente come è stato scritto, anche le porcate di questi dementi.
Così che ci permettiamo un consiglio: affrettatevi a nominare un vostro erede digitale così che di voi non rimanga traccia a futura testimonianza dell’immonda ignoranza di questo cialtronume barbaro che si considerava immortale perché poteva augurarsi, dietro l’anonimato di uno schermo, che morissero gli altri.
(7 marzo 2020)
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