di G.G. #Lopinione twitter@gaiaitaliacom #Modena
Così che una bambina in provincia di Alessandria (non è la provincia di Alessandria, ma è lo stesso) positiva al test-tampone, è stata esposta alla pubblica gogna che tanto piace a Lega e leghisti, così che il padre ha dovuto denunciare la cosa; un ascoltatore di Radio24 dichiarava in diretta e con il coraggio dei prodi [sic] che degli ammalati andrebbero conosciuti nomi e cognomi così da poterli evitare [sic] e proteggersi dal virus. Come se quest’uomo il virus peggiore non lo avesse già preso.
La cronaca locale già dalla giornata del 23 febbraio scorso dichiarava di conoscere tutti i rimedi contro il contagio, una roba che rabbrividire anche chi pensa che quello del giornalista sia un mestiere infame (dopo quell’articolo sarebbe difficile dargli torto); le foto dei supermercati svuotati dal popolino impaurito dal virus e convinto che senza il virus vivrà in eterno hanno fatto il giro del mondo e un’amica di San Francisco mi ha telefonato allarmata “Are you in good health, dear?” come se fossimo all’epidemia di peste narrata da Albert Camus – il cui libro nell’ultima settimana è balzato dal 71° posto nelle classifiche di vendita, perché deficienti sì, ma la cultura prima di tutto, al terzo.
I quotidiani locali hanno aperto le rubriche “Corona Virus” perché dato che non si parla d’altro perché parlare d’altro quando non si legge d’altro? Si sono varate misure patetiche e ridicole come quelle dei teatri chiusi per evitare gli assembramenti, e abbiamo assistito agli assembramenti per farsi il tampone. Abbiamo infine ascoltato a disgustose trasmissioni televisive dove fantocci convinti di essere vivi e sovraniste disperate sulla via della vecchiaia, obbediscono agli ordini dei loro capi dispensando paura, timori, orrori e sciorinando cifre di morti e contagiati come se le raccomandazione dell’Istituto Superiore di Sanità non esistessero e la televisione fosse un mondo “altro”.
Da questo, e da molto altro, dovrebbe capirsi che esiste un solo virus incurabile che ha già contagiato tutti i contagiabili, ed è il virus dell’umana deficienza. Ci salverà soltanto un’altra (la sesta) estinzione di massa.
(28 febbraio 2020)
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