
di Daniele Santi #Quarantene twitter@gaiaitaliacom #Maiconsalvini
Così successe che quelli che volevano chiuse le frontiere e tutti fuori gli stranieri e tirare su muri – io avrei proposto anche di innalzare le alpi e di creare una calotta protettiva trasparente dall’Alpi al Palermo, certo il rischio era che poi la stupidità diventasse davvero incurabile – si trovano ad avere treni bloocati alle frontiere, navi bloccate alle Maldive, politici stranieri che vogliono chiudere le frontiere con l’Italia . L’Italiano “dagli all’Untore” di salviniana ispirazione è diventato “dagli all’Italiano Untore”. E’ quasi una barzelletta.
Se non fosse una cosa serissima naturalmente. Il gridare “al lupo! al lupo!” fa malissimo, soprattutto quando il lupo sei tu. Ora immaginatevi uno scenario catastrofico: i nostri uomini d’affari non possono più uscire dall’Italia finché coronavirus allarme non sia finito; i nostri treni non posso più passare le frontiere; le nostre navi vengono messe in quarantena, le regioni del Sud Italia chiudono le porte a quelle del Nord Italia; gli imprenditori italiani che fanno affari in Africa vengano bloccati per precauzioni sanitarie degli stati dove hanno investito. Ecco, avrete un quadro del mondo salviniano che tanto vi ha ispirato, ma a rovescio nel quale, cioè, le vittime sarete voi.
E se nemmeno questo vi fa rinsavire, davvero non sappiamo che farci…
(24 febbraio 2020)
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