di Daniele Santi #Politica twitter@gaiaitaliacom #Puglia
Carlo Calenda è uno che non le manda a dire e che parla e risponde chiaro, non se la prenderà se diciamo che la sua affermazione “Fitto è cento volte meglio di Emiliano” ci sembra di una imbecillità senza fine perché non è possibile dichiarare che il peggio è meglio del peggio e scegliere quello che sembra meno peggio. Tant’è vero che poi Carlo Calenda manda in campo un suo candidato. Ma non ha detto esattamente così…
E ha dovuto precisare che non appoggerà il candidato di Fratelli d’Italia che è un altro esempio di riciclati della politica con problemi giudiziari alle spalle che trova riparo nel campo dell’estrema destra riciclatrice italiana. Non si può del resto essere d’accordo con lui quando afferma che la scelta di riconfermare il “peggiore” Governatore d’Italia da parte del Partito Democratico è “incomprensibile”, anche se – lui che conosce bene il PD tant’è vero che l’ha lasciato – dovrebbe comprenderla benissimo.
Poi approfondendo la notizia, e cercando di qua e di là, si scopre che Carlo Calenda ha detto che Fitto è un “miglior amministratore di Emiliano” – non che ci voglia un grande sforzo – ed ha approfondito anche il suo giudizio su Michele Emiliano “che peraltro non è neanche del Pd, che ha attaccato costantemente il Pd e i governi del Pd, e che io personalmente considero un pericoloso populista che tra la xylella, la Tap e l’Ilva ha fatto solo disastri”. Punto di vista che era già stato chiarito in un tweet.
E con Renzi solo in Puglia. Ma staremo a vedere.
(22 febbraio 2020)
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