16.8 C
Roma
9.3 C
Milano
Pubblicità
Roma
cielo coperto
16.8 ° C
17.1 °
15.9 °
71 %
3.6kmh
100 %
Ven
18 °
Sab
16 °
Dom
13 °
Lun
14 °
Mar
15 °

POLITICA

Pubblicità

ALTRA POLITICA

Pubblicità

ESTERI

Pubblicità
HomeCopertinaZingaretti Popul-Dem, o quello che mancava

Zingaretti Popul-Dem, o quello che mancava

Pubblicità
GAIAITALIA.COM NOTIZIE anche su TELEGRAMIscrivetevi al nostro Canale Telegram
GAIAITALIA.COM NOTIZIE su WHATSAPPIscrivetevi al nostro Canale WHATSAPP

di Daniele Santi #Zingaretti twitter@gaiaitaliacom #PD

 

Quello che mancava all’attuale PD era un segretario che dichiarasse Giuseppe Conte candidato premier ideale per il centro-sinistra e che si liquefacesse, partito incluso, nel mare morto del M5S della Sacra Diarchia Grillo-Casaleggio. Ecco, Nicola Zingaretti in D’Alema è riuscito anche in quello.

Non c’è male per una forza politica che ha identificato in Matteo Renzi segretario prima e in Matteo Renzi sciossionista dopo, le cause di tutti i mali del partito ormai ridotto ad un’appendice pentastellata se è vero, e pare che sia vero, che Zingaretti ha dichiata che Conte è un “Fortissimo punto di riferimento delle forze progressiste”. Vero è che il buon segretario-ombra del PD, dove i capi veri hanno altri nomi che non staremo a ripetere, non sa nemmeno dove le forze progressiste stiano di casa essendo il suo partito un partito conservatore alla Corbyn. Cioè un partito che si spaccia per una cosa e ne è un’altra.

Zingaretti non è mai pago di dichiarazioni scriteriate, così che non essendo capace di porsi un freno, ha dichiarato inoltre che “Conte si è dimostrato un buon capo di governo. Autorevole, colto e anche veloce e sagace tatticamente”; un uomo, dice ZIngaretti, del quale aveva “già percepito il suo essere parte del pensiero democratico. Naturalmente con una sua originalità e autonomia, che per me sono una ricchezza”. Applausi.

Insomma in poche frasi Nicola Zingaretti ha rottamato il PD così come lo conosciamo – altro che Renzi il distruttore – e ha fatto a pezzi i sogni di un elettorato che continua a votare PD ma potrebbe spostarsi verso altri lidi in fretta essendo l’alleanza con il M5S indigesta a molti. Ecco così un’altra parte della sinistra in un panorama politico che continua a parlare di progressismo spostandosi sempre più a destra, verso un conservatorismo che ormai non avrà più niente da conservare.

E’ il segretario Popul-Dem che D’Alema voleva? E’ il nuovo PD di Zingaretti, partito-acqua altro che liquido, sciolto dagli acidi corrosivi della Sacra Diarchia Grillo-Casaleggio? Comunque vada, è una barzelletta.

 

(23 dicembre 2019)

©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata

 





 

 

 

 

 

 

 

 




Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)

Torino
cielo coperto
7.8 ° C
8.9 °
7 °
68 %
2.5kmh
99 %
Ven
8 °
Sab
5 °
Dom
6 °
Lun
9 °
Mar
6 °
Pubblicità

LEGGI ANCHE