di E.T. #Politica twitter@gaiaitaliacom #Poverinoi
Sono rimasto colpito dall’acquisizione dell’ex pasionaria berlusconiana Lorenzin da parte del PD. Assai meno dalla decisione di Renzi di liberarsi del PD per fare una sua formazione politica all’interno del quale liberamente agire il suo potenziale riformatore – mi permetto sommessamente di consigliargli, non che sia uno che ascolta i consigli, di evitare di guardare le percentuali di voti possibili che gli hanno già fatto del male una volta.
Sono rimasto colpito perché Beatrice Lorenzin, che è indubbiamente una donna di destra, sempre stata di destra, scivolata sempre più a destra, poi spostatasi in un centro destroso, salta il fosso ed entra nel PD e diventa improvvisamente, con sorriso piacione dello Zingaretti Segretario, una donna di sinistra.
Perché vedete, nel PD le cose vanno così: Matteo Renzi era di destra perché pescava voti anche da quella parte inquinando la purezza dell’elettorato, Beatrice Lorenzin è una donna di sinistra dopo essere stata berlusconiana, alfaniana, centrodestrista, sei casacche in pochi anni ed avere percorso con una serie di elegantissime giravolte, fino ad approdare nelle braccia del PD zingarettiano che tenta di resistere allo tsunami Italia Viva – che lo farà a pezzi, spostandosi effettivamente a destra.
Insomma, li vedo confusi.
(23 settembre 2019)
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