di Daniele Santi #pentaleghismo twitter@gaiaitaliacom #Bibbiano
Al comune di Apricena due amministratori pubblici, ed un noto imprenditore, sono finiti agli arresti domiciliari in esecuzione di un ordinanza cautelare eseguita dai finanzieri del comando provinciale di foggia. Tra loro Antonio Potenza, primo sindaco leghista della Puglia (70% dei voti), arrestato e posto ai domiciliari, per presunte irregolarità nelle gare per l’aggiudicazione di commesse pubbliche. Interdizione per altre dodici persone. Le misure nell’ambito dell’Operazione Madrepietra.
Matteo Salvini, nell’ambito della sua attività di distrazione di massa, è naturalmente andato a Bibbiano in provincia di Reggio Emilia, a gridare al popolino assetato di sangue e che vorrebbe leggere soltanto di Bibbiano, in nome di una pruderie vergognosa scambiata per buonismo e sete di giustizia, a proporre una commissione poilitica d’inchiesta sui fatti che il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, aveva già proposto prima.
Il ministro dell’interno ha posto il suo suggello intollerante e propagandista su una vicenda sulla quale tutti gli esponenti politici, con particolare riferimento a quelli della sua area, hanno già dato il peggio, esercizio nel quale sono maestri. E’ nell’arte di governare che peccano. Anzi. E’ nell’arte di giovernare che non sono capaci di eccellere divorati dalle loro liti interne.
Ecco quindi servito il ministro Salvini a Bibbiano per placare la sete di sangue di coloro che per sentirsi buoni hanno bisogno di sputare sangue sulle presunte colpevolezze altrui, con il PD come obbiettivo principale indicato come responsabile della distruzione morale [sic] del paese…
I fatti che riguardano le accuse al Sindaco leghista di Apricena, accuse da provare come quelle di Bibbiano, non interessano Salvini – che non ne parla – né interessano i forcaioli equamente divisi tra Lega e M5S che vogliono sangue, morte e distruzione tra i nemici…
(24 luglio 2019)
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