di Redazione #Lega twitter@gaiaitaliacom #
In questa vita piena di sorprese, non ultima che il governo del popolo decide misure che lo mettono in quel posto al popolo, ecco una notiziola che non potrà che far piacere a coloro che son tutti delinquenti a parte quelli che voto io e che affogano godendone nel mare dell’incultura.
Sottolinea la questione il quotidiano Repubblica che fa le pulci al bilancio 2018 della Lega di Salvini. I 49 milioni di euro che la Lega deve restituire allo Stato che si sono ridotti a 18,4 non sono un miracolo, ma soltanto una mera questione finanziaria figlia dell’accordo con la procura di Genova del settembre 2018 che ha permesso la restituzione del vecchio finanziamento pubblico in 75 anni in comode rate da 600mila euro l’anno a interessi zero.
Provateci voi a chiedere una cosa così, ammesso che siate riusciti a star fuori di galera.
Scrive Repubblica che ill valore dello sconto è misurato al centesimo nei conti del partito di Matteo Salvini.
“L’importo originale di 48.969.617 oggetto del provvedimento penale è stato iscritto alla voce altri debiti al valore attualizzato di 18.421.587,67 milioni” al netto dei 3,35 milioni “già sequestrati sui conti correnti della Lega Nord”.
Insomma il pagamento dilazionato e senza alcun interesse ha ridotto il costo reale per la Lega (ai valori di oggi) di oltre 30 milioni.
Altre divertenti e spericolate nozioni a questo link.
(19 luglio 2019)
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