
di E.T. #Lopinione twitter@gaiaitaliacom #CarolaRackete
Carola Rackete è libera perché ha “agito per il bene dei migranti”. Ecco come si sgonfia, miserrimi odiatori di professione, una bolla d’odio montata ad arte dal vostro tribuno, condottiero ed eccitatore seriale al quale prestate ascolto come un fanatico al suo Ayatollah.
Ecco come si sgonfia il nulla, in un attimo: non c’è reato. E’ stato rispettato il diritto del mare che impone di salvare le vite umane in pericolo; è stato rispettato il trattato di Dublino firmato a suo tempo da Berlusconi, Bossi e Meloni – il fior fiore del razzismo di oggi – che impone di dirigersi verso il porto più vicino; è stata smontata l’ennesima impostura montata ad arte da un governo che deve nascondere sotto manti d’odio che non sta facendo nulla, perché è incapace.
Il ministro dell’interno tuona: “Pronto l’ordine di espulsione” – contro chi? Contro una cittadina comunitaria innocente che è appena stata liberata perché non ha fatto niente? Ma a chi volete raccontarla? – ed ecco che torna “urgente la riforma della giustizia”, perché “urgente”? Perché tutto è urgente per la Lega quando le cose non vanno come i suoi vertici desiderano. E tutto il resto passa in secondo piano. In più la risposta della Magistratura alla richiesta di espulsione è la non convalida, dopo che anche ieri (1 luglio 2019) era stato negato il nullaosta.
Per la magistratura italiana ignorare le leggi e speronare una motovedetta della Guardia di finanza non sono motivi sufficienti per andare in galera …”
… è il grido del ministro dell’Interno che dimentica la sentenza della Magistratura che ha escluso il reato di resistenza e violenza a nave da guerra.
Sic transit gloria mundi, signori del governo pentaleghista. Uno smacco dopo l’altro e c’è sempre qualcun altro da incolpare. Altro che “è finita la pacchia”, quello lo diremo noi quando questo incubo che è un orrendo miscuglio di tirannide, sogni d’involuzione ad una moderna Unione Sovietica, cialtroneria, incompetenza, odio sociale e rigurgiti neofascisti sarà finito e ci sveglieremo tutte e tutti. Magari anche umani.
(2 luglio 2019)
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