di Daniele Santi #SeaWatch twitter@gaiaitaliacom #Depistaggi
La Sea Watch, signore e signori, è un gigantesco depistaggio. In realtà di fronte all’immigrazione, di fronte ad orde di migliaia e migliaia di persone che sfuggono dalla guerra e dalla fame Salvini è impotente. Non può nulla. L’unica speranza che ha è raccontarvela. E raccontarvela in modo che ci caschiate. E in questo, bisogna ammetterlo, è un mago.
Perché? Semplice. Perché mentre lui vi teneva impegnati con la Sea Watch ed il braccio di ferro tra il viril ministro e la pulcherrima Capitana, a Crotone sbarcavano prima in 59 e poi in 43 ed alcune centinaia di clandestini entravano in Italia dalla Slovenia. Alcune altre decine arrivavano a Lampedusa. E lui a litigare con la Capitana della Sea Watch.
Salvini il Peronista è fatto così. Ma non è fatto così per caso. E’ fatto così perché il 36% degli italiani, secondo i sondaggi, lo vuole così. Quindi Salvini non esiste, è un ologamma, è uno Zelig: lo disegnano così e lui si replica a seconda di ciò che va di moda in quel momento.
La Sea Watch serve a coprire, ad esempio, il fatto che l’Europa ci sta per mettere sotto tutela – e sono stati votati i partiti che dicevano che non saremmo finiti sotto procedura d’infrazione grazie al loro impegno, perché ci si casca sempre? Questa è la domanda – la Sea Watch serve a coprire l’IVA che può aumentare grazie alle clausole di salvaguardia che questo governo ha voluto, serve a coprire l’ILVA che potrebbe chiudere il 6 settembre.
Serve a coprire, ad esempio, il fatto che la Bossi Fini (Salvini era già leghista) non serve a nulla e non serve soprattutto ai rimpatri.
Serve a coprire, ad esempio, il fatto che i decreti (in)sicurezza una pericolosissima prova generale di democrazia illiberale alla Erdogan, o alla Putin, come voi vogliate.
Continuate pure ad abboccare alle balle chiamate Sea Watch e a credere a orde di criminali clandestini che come nuovi barbari devastano le vostre città, saccheggiano i vostri raccolti e terrorizzano i vostri bambini, senza rendervi conto che i nuovi barbari in casa ce li avete già. E li avete addirittura mandati in parlamento. Proprio voi, voi leoni da social che avete il fucile nella tastiera e l’onniscienza in testa e non sapete distinguere un disastro da un babà.
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