di G.G. #Modena twitter@modenanewsgaia #ModenaPride
Che bello avere il Sindaco della città che balla con te al Gay Pride… Bello perché non si tratta solo di una testimonianza politica di vicinanza, da un politico appena eletto di nuovo alla guida della città, ma perché vedi che il tuo Sindaco è partecipe, con te, di una giornata di gioia. Consapevole, con te, che un mondo felice dove la gente sorride è più bello. E’ migliore. E’ più mondo.
Della parata abbiamo già parlato in abbondanza qui e anche qui, ma c’è qualcos’altro che va detto. Che il Sindaco della città che sotto un sole maledetto – Modena è una città torrida – si porta uno striscione e balla al ritmo di YMCA, dice che c’è un’altra politica possibile, davvero vicina ai cittadini, a tutti i cittadini, e che il sorriso, la gioia, l’allegria, la gioia di vivere non sono sinonimo di superficialità ed incapacità, come invece insinuano – con poca fortuna e poca classe – quei signori che nell’era di internet stanno ritornando al Medio Evo e vorrebbero portarci tutti con loro.
Da questo quotidiano che ha sede a Torino e dalla sua cronaca modenese, dal suo editore che è gay e da questo cronista che non lo è, un grazie sentito al Sindaco di Modena, Muzzarelli. Non l’abbiamo visto ballare, ma partecipare. Che fosse YMCA o Ghirlandeina, se si scrive così, fa davvero poca differenza. Così come non fa differenza chi si ama. L’importante è amare con rispetto e verità.
Voi il sindaco che si fa sei chilometri e mezzo sotto il sole con lo striscione del Pride e alla fine salta e balla al ritmo di YMCA e “It’s raining man” ce l’avete? Noi a Modena l’abbiamo appena rieletto! Grazie Sindaco pic.twitter.com/FVvR50E59M
— Fabio (@Iperbole_) 1 giugno 2019
(2 giugno 2019)
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