di Daniele Santi #Politica twitter@gaiaitaliacom #Governo
L’Italia ha Tre Governi. Uno ha a capo Di Maio ed è il governo degli elettori del M5S al quale l’illustre capo offre quotidianamente esattamente ciò che vogliono sentire, nel modo esatto che serve loro per digerirlo. Poi c’è tutta un’altra realtà, che è quella del paese che va a picco. Ma la realtà non va d’accordo con il sogno pentastellato. E quindi il buon padre pentastellato offre agli ingordi (ingordi e basta) figliocci il pasto che vogliono. Panzane e “No” a tutto.
Il secondo governo ha a capo Matteo Salvini, ed è il governo che parla ai leghisti e agli odiatori di professione; è il governo che parla alla volgare pancia degli Italiani. Quegli Italiani che non vogliono responsabilità, ma responsabili; che vogliono sentirsi bravi perché odiano gli altri; che svillaneggiano la poliziotta perché sono i fan del capo e l’essere fan li autorizza; sono quelli che in nome del fanatismo si dimenticano di 49 milioni spariti nel nulla la cui restituzione è spalmata su 79 anni. Lo facessero con le loro tasse arretrate, se ce le hanno e se glielo concedono. Poi c’è tutta un’altra realtà, che è quella del paese che va a picco. ma la realtà non va d’accordo con le pance piene d’odio. Così il buon padre leghista offre agli odiatori la loro dose quotidiana di obbiettivi verso i quali puntare indice e rabbia. E’ colpa loro. Gli serve a salvarsi. Come fanno i deboli. E poi selfie dove si mangia e si beve.
Il terzo governo è il governo del nulla: la somma degli altri due il cui risultato è zero. perché nel fatato mondo pentaleghista 1+1 fa zero, non fa tre come vogliono farci credere. A capo di quel governo c’è Conte. Noto anche come il premier invisibile, ma non gli va detto troppo forte, perché si incazza. E mi incazzerei anche io. Lui è quello che mette la faccia dove gli altri non vogliono. Quello che è costretto a cercare di ricucire dove gli altri strappano (sbracano?). Sono certo che sarebbe anche abile, se non fosse costretto a tappar buchi. Poi c’è un’altra realtà, che è quella di un governo inconcludente che non ha fatto nulla se non misure provvisorie che hanno bloccato il paese, che dureranno tre anni ed affameranno tre generazioni; di misure economiche che non esistono; di un paese bloccato; di cantieri che sono fermi; di occupazione che scende; di Italiani che non spendono; di ignoranza che cresce. insieme all’odio. E quindi il buon padre del Governo offre rassicurazioni e buon senso, perché altro non può fare. Inascoltato, ed impotente, assiste alla fine imminente di un esperimento devastante.
Come dicevamo, di tre governi non ne funziona nemmeno uno. E si stanno stancando anche coloro che l’hanno votato.
(2 aprile 2019)
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