di Giovanna Di Rosa #revengeporn twitter@gaiaitaliacom #Orrori
Quest’italietta senza dignità che vota, per forza di cose, partitucoli e ominidi politici senza dignità, senza cultura, senza un’idea di paese, di sviluppo, di democrazia, non poteva venire meno alla sua missione cialtronesca lasciando ai posteri un’ennesima giornata politica da dimenticare.
Proclami e rulli di tamburi accompagnavano un tweet di Luigi Di Maio (non ce n’è più traccia) che diceva “Noi voteremo l’emendamento della Sinistra sul #revengeporn. La Lega faccia quello che vuole”, ma siccome non comanda Di Maio, ma comanda Salvini, poi le cose sono andate in modo differente ed i due partiti, compatti, hanno votato contro. Perché? Semplicemente perché, sulla pelle di noi donne, vogliono intestarsi la modifica e la prossima settimana voteranno un altro emendamento, identico, che serve alla loro campagna elettorale.
🗣@lauraboldrini a @radioanchio: “#Revergeporn è una forma nuova della violenza sulle donne. #M5S e #Lega non hanno approvato l’emendamento perché vogliono arrivare prima loro con la legge e mettere la bandierina. Questo è molto cinico”. #Boldrinihttps://t.co/v8i2dukiRd
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) 29 marzo 2019
Questo è il governo del cambiamento con i mezzucci dei vecchi governi. Propaganda, opportunismi e grandi post sui social. Ad esempio il ministro del Lavoro scrive oggi che lui la libera circolazione della armi in Italia non la vuole, e lo scrive con un post di grande chiarezza su Facebook dove parla anche di pensare a creare nuovi posti di lavoro come se il ministro del Lavoro fosse qualcun altro. Il post lo pubblichiamo qui sotto. Vediamo quanto dura.
(29 marzo 2019
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