di Giovanna Di Rosa #pentaleghismo twitter@gaiaitaliacom #piedidargilla
Ricordate quando i due Colossi d’Argilla de leaderismo grillino si riempivano la bocca di un roboante; “togliamo le pistole dalle case degli italiani e lo strapotere alla lobby delle armi”? Ebbene da ieri anche questa affermazione ad uso e consumo degli elettori che andavano fregati è diventata preistoria politica perché il due Colossi d’Argilla della gloriosa Setta del Vate si sono calati i calzoni e genuflessi allo strapotere putinista del ministro dell’Interno.
Da ieri in Italia, in prima lettura, ma i voti ci sono per tutti i tre passaggi parlamentari a meno di sorprese, c’è licenza di sparare a chiunque si introduca in un’abitazione privata, annullando la valutazione oggi prevista per legge di proporzionalità fra offesa e difesa. Ovviamente, è pleonastico, solo nel caso in cui si sia in possesso del porto d’armi. E’ un’altra vittoria del sovranismo fascista che si nasconde dietro belle parole. E’ la distruzione dello stato di diritto come l’abbiamo conosciuto perpetrato con la silente connivenza e complicità dei Colossi d’Argilla che non si sognano di sbugiardare le bugie populiste di uno stato preda dei delinquenti comuni – quando invece è preda di delinquenti di ben altro livello e posizione sociale – e dire che in realtà i reati sono in diminuzione, pensano alla loro poltroncina.
Non sono diversi dai loro predecessori, sono solo un tantinello più viscidi. Hanno preso in giro una nazione ed i suoi cittadini più bisognosi con panzane, balle, un uso dell’informazione distorta e falsi proclami. Non meritano nulla.
(7 marzo 2019)
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