di G.G. #Internet twitter@gaiaitaliacom #Russia
Siccome in un mondo interconnesso ciò che è importante è staccarsi dal mondo, perché naturalmente il mondo vuole farti la Guerra anche se – ad esempio – l’Ucraina e la Crimea le hai invase tu – a meno che non sia colpa di Renzi anche quello – ecco l’annuncio che arriva dalla Grande Madre Russia: una rete internet indipendente, disconnessa dal mondo e che serva solo a Putin. Che naturalmente la utilizzerà per controllare i suoi sempre più controllati cittadini. Che lo votano.
Il primo test relativo all’autonomia web di Mosca è previsto per Aprile, perché bisogna farsi trovare pronti “per un eventuale attacco nemico”. C’è anche una data limite: il 2020. Anno nel quale l’autonomia della Internet russa dovrebbe essere totale. E tutti gli altri fuori dal web. Attraverso disconnessione dal World Wide Web. Il tutto al prezzo di 20 miliardi di rubli. Una fortuna (un tesoretto, in euro, di circa 270 milioni).
In soldoni all’inizio di aprile la Russia proverà la disconnessione generale della rete internet globale e dirotterà il traffico dati globale verso i punti gestiti dal Roskomnadzor, servizio federale russo che controlla le telecomunicazioni: ciò che arriva dai russi verrà controllato, dirottato a destinazione e presumibilmente archiviato – ché non si sa mai – ciò che deve andare all’estero verrà bloccato. Tutto in nome della sicurezza. Non ci pensiamo nemmeno a fare finta di crederci.
(18 febbraio 2019)
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