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La Bustina della Serva, o del brivido del sito infedeltà primo in Italia

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di CiCiErre #labustinadellaserva twitter@gaiaitaliacom #società

 

 

Un lettore de La Bustina della Serva, mi ha segnalato una notizia per poterla segnalare a mia volta. Il lettore in questione pare essersi imbattuto in un sito di nome Gleeden il quale scopo sarebbe quello di sponsorizzare e facilitare incontri extra-coniugali.  L’applicazione si ripromette di essere il primo sito di incontri tra persone sposate al fine di facilitare un’avventura extraconiugale vicino a te o un amante a migliaia di chilometri durante i tuoi viaggi. Non solo, ma il sito infedeltà primo in Italia sponsorizza l’adulterio concedendo l’iscrizione gratis solo per  le donne e la possibilità di recensione degli uomini provati. In più il sito fornisce ai clienti un servizio di consulenza ad hoc.

L’ articolo 143 del codice civile sancisce: “Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà…”; la fedeltà quindi legalmente non è un optional ma una conseguenza  giuridica propria del patto coniugalis, di più in sede di separazione il coniuge tradito ha diritto a richiedere l’addebito della separazione all’infedele ed in alcuni casi, anche il risarcimento del danno causato.

Da qui, nasce una riflessione spontanea: è lecita un’applicazione contraria a norme di legge? È legittimo un sito di incontri che deturpa in maniera nemmeno troppo subdola la sacralità di una promessa, oltre che un obbligo, addirittura incentivando l’infedeltà?

Il rispetto delle regole non è solo un dovere eteronomo ma un adempimento morale. Il legislatore ha lasciato grande spazio all’autonomia privata, purché i privati contribuiscano, con il proprio agire, alla realizzazione di una società più evoluta. Al netto delle svariate posizioni che si potrebbero tenere, resta il fatto che questa evoluzione nobile contenuta nelle leggi è fallace nei fatti. Quando una società consente di generare sistemi per eludere un principio inderogabile contenuto in una legge ed al contempo insulta l’integrità posta alla base non solo del matrimonio, ma anche del rispetto della persona, cosa resta?

Resta quell’integrità coraggiosa di chi non ci sta e segnala “perché questo è troppo” ed al quale dedico questo pezzo, sperando che alla stregua dei truffatori sentimentali resti sempre, ed alla fine vinca.

 





 

(16 febbraio 2019)

©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata

 





 

 

 

 

 

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