di Redazione #LGTBI twitter@gaiaitaliacom #Parità
L’Italia del pentaleghismo filo Putin potrà fregiarsi, dal prossimo marzo, di un nuovo primato: quello di ospitare per la prima volta il Congresso Mondiale delle Famiglie che si svolgerà a Verona, città patrocinatrice del familismo medievale targato matrimonio Lega-Putin e che ospiterà le associazioni più violentemente omofobe ed antiabortiste che il mondo conosca tutto in nome di un mondialismo associativo in nome del familismo inteso come famiglia nucleare composta da un uomo e una donna sposati e dai loro figli, World Family Declaration del 2014, docet.
Sarà divertente leggere le proteste e le grida delle associazioni LGBTQI che, giustissimamente, protesteranno contro l’ennesima manifestazione di endorsement al medievalismo della Russia di Putin così come da contratto tra il partito del dittatore russo e la Lega di Salvini che stabilisce accordi di collaborazione politica tra i due neofascismi. Ecco, con tutto il rispetto per l’idea di tutti, ma fino ad un certo punto, pensino quelle associazioni LGBTQI che si riterranno offese, a come mai tanti uomini e tante donne omosessuali abbiano deciso di votare Lega o la peggior destra. Se ne hanno i mezzi escano anche dal ragionamento semplice che dice “in fondo i nemici della minoranze sono sempre e soltanto le minoranze” ed articolino, riuscendoci, un percorso politico ed intellettuale, non necessariamente in quest’ordine, più articolato e maturo. E ci mettano una pezza.
Per saperne di più l’intelligente articolo di Yuri Guaiana che trovate qui.
(14 febbraio 2019)
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