di Paolo M. Minciotti #Maschi twitter@gaiaitaliacom #Donne
Non è curiosa la posizione del maschio dominante-urlatore-alfa [sic] contemporaneo? Incapace di andare oltre i suoi limiti di maschio, che sono tanti ed alla fine sono i limiti della società, non trova di meglio che travestirsi da smartphone e spiando dall’occhio della fotocamera scambiare con altri maschi dominanti-urlatori-alfa fors’anche impotenti, la vita di giovani donne nate con la doppia colpa di essere giovani ed avvenenti e farne quindi merce di porcifero scambio su una chat criptata nata apposta per nascondere i maiali.
Rudi, maschilissimi, i commenti. Giustamente furiose le donne.
Ecco così aperta una inaspettata, in modo insperato, finestra sull’essere maiali nel senso peggiore del termine. Maschi così schifosi che non hanno nemmeno il coraggio di avvicinarsi alle donne e le spiano da lontano; onanisti della giovinezza che si procurano piacere con il loro immaginario e schifoso porno-live e che si procurano da soli ciò che non trovano. Piacere porcifero. All’insaputa delle loro mogli, delle loro compagne, delle loro madri, sorelle.
Sono omuncoli della stessa razza di coloro (saranno gli stessi?), che gridano al bar contro le coppie dello stesso sesso, che chiamano frocio chiunque non bestemmi e non appartenga alla loro triste congrega e che si ritrovano nel buio dei cespugli proni (o ginocchioni) a quei piaceri che le morigerate mogli che si sono scelti non vogliono dargli perché sconvenienti. Sono stretti parenti morali dei padri di famiglia che vanno al turismo sessuale minorile in Thailandia o da altre parti, e che poi ritornano e scatenano allegramente il loro odio omofobo, lesbofobo, transofobo, il loro razzismo, la loro misoginia ed il loro squallido moralismo anale: perché per nascondere le proprie porcherie non resta che gridare al cielo che gli altri sono tutti porci.
Eccoli i Maschi-maiali da social a caccia di donne da sporcare con i loro liquami morali: sono tutti lì davanti ai nostri occhi. Tutti travestiti da persone per bene. Tutti pronti a puntare il dito contro gli altri che sono sempre più colpevoli di loro. Sono quelli che si sono costruiti la società a loro immagine. Come può il mondo non essere una porcilaia con gente così in giro?
(28 gennaio 2019)
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