di Giovanna Di Rosa #orrori twitter@gaiaitaliacom #pentaleghismo
Dunque la Terra è piatta, i vaccini non servono, gli alberi rasi al suolo dal maltempo sono copie di una qualche magazzino dal nome famoso perché sono tutti uguali, il governo pentaleghista è il governo del popolo e il popolo si fa fregare in nome del governo del popolo; il riscaldamento globale non esiste, per questo ci sono 20° a novembre, Berlusconi si scopre democratico e il ministro dell’Interno trova scandaloso chi è fuori legge, basta che non sia Casapound; alla Commissione del Senato sui Diritti Umani ci va una che nemmeno si commenta, mentre chi si è occupato di Diritti Umani per tutta la vita viene messa sotto solo perché si chiama Bonino; le coppie omosessuali sono la rovina della società e i negri la feccia, mentre le famiglie tradizionali che crescono figli psicopatici sono una benedizione e i veri delinquenti se ne stanno tranquilli, tanto ci sono i negri da incolpare. Un partito può spalmare 49 milioni di debiti in 77 anni e a vostro zio che non ha di che vivere stanno per pignorare la casa; la politica è responsabile dei disastri del paese e quindi mettiamo al governo politici che non capiscono nemmeno quello che leggono. La rete è piena di delinquenti e noi la riempiamo di bufale; abbiamo le cure per ogni malattia possibile, ma nel delirio della vita eterna preferiamo non prenderle e raccontare che non funzionano mentre, per nascondere le nostre magagne quotidiane e le nostre umane povertà, incolpiamo le case farmaceutiche o le scie chimiche. Mentre noi sappiamo tutto, e abbiamo imparato dall’ignoranza, gli scienziati che studiano una vita non sanno un cazzo. Se vi tuffate in piscina non è l’acqua a mantenervi a galla, ma siete voi ad essere senza peso.
La prossima volta che viaggerete in treno occhio! Anche se voi pensate che sia il convoglio a muoversi, in realtà non è vero. A muoversi è la stazione.
(15 novembre 2018)
©gaiaitalia.com 2018 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)