di Paolo M. Minciotti #LGBTQI twitter@gaiaitaliacom #diritticivili
E’ un mondo variegato a bizzarro quello nel quale gravitano le persone omosessuali di questo paese, le quali convivono con un problema molto serio. Come se non fossero sufficienti i problemi sociali, l’intolleranza, una radicata omofobia in una fetta ancora troppo ampia di popolazione, il desiderio della destra “istituzionale”, quella che va da Forza Italia a Fratelli d’Italia passando per la Lega di Salvini, di fare cenere della Legge sulle Unioni Civili.
Come se non fosse sufficiente il desiderio dell‘estrema destra sdoganata dal governo pentaleghista e che scorrazza in tutto il Paese preda del suo delirio razzista, xenofobo e omofobo, in nome di una società ispirata al reich hitleriano, al sogno di riaprire i lager per le persone omosessuali; come se non fosse sufficiente tutto questo una larga parte delle persone omosessuali di questo paese è preda di una feroce omofobia.
E puntualmente, accecata dai lustrini della destra neofascista, ci casca e la vota. Votano contro le persone omosessuali come loro. Favorendo l’omofobia.
Ci sarebbe tanto altro da dire. Ad esempio, personalmente, non ho mai vissuto l’esperienza di essere offeso con epiteti omofobi, direttamente e in faccia (ciò che le persone fanno quando non ci sono non posso saperlo), da maschi eterosessuali. Soltanto una persona in vita mia mi ha offeso chiamandomi frxxxo di mxxxa. Ed era gay.
La storiella racconta molto, anche se si pretende che racconti poco. Ed io stesso non voglio fermarmici sopra troppo. Ma non è casuale l’odio che molti maschi omosessuali manifestano contro gli immigrati salvo poi incontrarli nottetempo in luoghi appartati dove spesso essi, proprio come loro, sono costretti a rifugiarsi per non essere scoperti dalle loro comunità che li isolerebbe. Avevo un conoscente che per motivi di lavoro frequentava i paesi ricchi del mondo arabo padrone del petrolio e puntualmente, perché se non ci si vanta non si esiste, tornava raccontando le favolose avventure sessuali avute con maschi del posto, salvo poi votare Lega perché “di tutti questi stranieri non se ne può più, sono sporchi e mi fanno schifo”.
L’uccello va sempre molto più in là del cervello.
Dunque assistiamo a pestaggi omofobi a ripetizione, assalti veri e propri anche in private abitazioni con tanto di lancio di benzina e svastiche sull’abitazione di una coppia nel veronese, si ricomincia a camminare per la strada col proprio compagno prestando molta più attenzione di prima a coloro che seguono o osservano. I giornali, i social, sono pieni di deliranti politici principi della corruzione morale che tacciano di corruzione morale due uomini o due donne che vivono insieme perché si amano, e – se la matematica non è un’opinione e può darsi che lo sia, mi aspetto da un giorno all’altro che qualcuno lanci un post che dica che 1+1 fa 3 perché chi sei tu matematico che vuoi insegnare a me – il 4 marzo hanno in maggioranza votato per M5S e Lega.
Vorremmo tanto sapere, a questo punto, che cosa essi pensino di questo clima omofobo ed intollerante che, anche grazie al loro voto, si è creato nel paese.
(16 settembre 2018)
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