di Redazione #HIV twitter@gaiaitaliacom #Salute
Il sito Pharmastar.it rende noti i risultati di un test (trial), avuti pochi giorni fa, secondo i quali una “terapia iniettiva anti-HIV a lunga durata di azione a base di due soli farmaci (cabotegravir e rilpivirina)” avrebbe “dimostrato un’efficacia simile a quella di un regime terapeutico standard”.
Si tratta dei risultati di un trial noto come studio ATLAS che ha testato se
una terapia iniettiva mensile che combinava il cabotegravir di ViiV, un analogo sperimentale del dolutegravir, un farmaco anti HIV di grande successo, con la rilpivirina, il principio attivo dell’Edurant di J&J, avrebbe aiutato i pazienti a mantenere la stessa carica virale di un regime orale giornaliero di due inibitori della trascrittasi inversa nucleosidica più un terzo agente antiretrovirale. Dopo 48 settimane di trattamento, la proporzione di pazienti con 50 o più copie per millilitro di HIV-1 RNA plasmatico non era inferiore quando si confrontavano i regimi a tre farmaci e a due farmaci.
Lo studio ATLAS fa parte del programma di sperimentazione clinica di ViiV Healthcare per i regimi a due farmaci. Lo studio comprende 618 uomini e donne affetti da HIV ed è condotto presso centri di ricerca in Argentina, Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Messico, Russia, Sud Africa, Corea del Sud, Spagna, Svezia e Stati Uniti. ed i suoi risultati dettagliati saranno presentati in occasione di uno dei prossimi congressi del settore.
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(21 agosto 2018)
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