di G.G. #Aprilia twitter@gaiaitaliacomlo #Cronaca
Non c’è da preoccuparsi: anche questa è “goliardia”. Del resto in un paese nel quale il ministro dell’Interno invoca il libero possesso di armi cosa ci si può aspettare? E cosa c’è di meglio nell’estiva calura di una cittadina nella quale è difficile vivere che passare il tempo sparando dalla finestra?
Un fucile ad aria compressa e pum!, un piombino nel piede di un camerunense, che se fosse stato colpito colpisce da un’altra parte ci avrebbe rimesso la vita, ed il giovane migrante che entra in un negozio per chiedere aiuto ed indica più o meno sommariamente ai Carabinieri, arrivati subito, da dove può essere partito il colpo.
In una delle abitazioni circostanti le forze dell’Arma trovano un fucile ad aria compressa, guarda un po’…
Un ventenne e due minorenni sono così denunciati per lesioni aggravate, pare che – per il momento – non abbiano dichiarato di avere fatto “una goliardata”. Del resto il luogo, Aprilia, è quel luogo dove un marocchino scambiato per un ladro è stato ammazzato a pugni e calci da alcuni residenti elettisi a giustizieri. Altro che goliardate.
(17 agosto 2018)
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