di Redazione #Lodi twitter@gaiaitaliacomlo #Razzismo
Ricordate la storia? Aveva raccontato di essere stato ferito da un ghanese, ma non era vero niente. Anzi, per suffragare la sua tesi e dare forza alla sua accusa, si era accoltellato da solo: ora ha patteggiato 18 mesi davanti al gip di Lodi, con sospensione condizionale della pena.
Lui è l’ex capotreno – ora operaio perché licenziato da Trenord – di Casatisma (Pavia) che inventò di essere stato aggredito da un giovane di colore senza biglietto. Era accusato di calunnia e interruzione di pubblico servizio. Non stupirebbe una sua candidatura ad elezioni prossime venture.
Scrisse Repubblica. al tempo, e noi riprendemmo in parte l’articolo che l’uomo col pitone al collo (vedi foto) si era praticato l’autoaccoltellamento per “vendicarsi” di un alterco avuto il giorno prima con un ghanese che lo aveva, a suo dire, “minacciato di morte se” gli “avesse chiesto ancora il biglietto”.
Avevamo commentato come anche noi che viaggiamo in treno continuamente, fossimo entrati in vagoni zeppi di ghanesi-coltello tra i denti e bandana alla Rambo, pronti ad assaltare i controllori, senza curarsi degli altri passeggeri-testimoni che son poi quegli Italia che colonizzano (dev’essere un vizio), pur viaggiando da soli, quattro posti con le loro valigie mandandoti affanculo quando chiedi loro di spostarle perché vuoi sederti.
(12 agosto 2018)
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