di Giovanna Di Rosa #russiadanger twitter@gaiaitaliacom #politica
Un articolo di SkyTG24 a firma Nicola Bruno e Alberto Giuffrè mette a nudo l’esistenza di 9 account Twitter, e la denuncia viene proprio dal social network, responsabili di più di 18mila post a senso unico, diretti cioè alla propaganda filo-russa e all’attacco del PD a favore invece di M5S e Lega. L’articolo di SkyTG24 cita un’analisi del sito americano FiveThirtyEight che conferma, secondo gli autori, secondo il quale i tentativi di “inquadrare” il dibattito politico nel nostro paese da parte di forza filo-Putin sarebbero assai più di “tentativi”. Il sito americano, continua l’articolo di SkyTG24, cita una pagina fake Facebook, ora rimossa, chiamata “Resister” che si definiva “femminista e contro il fascismo”, che aveva addirittura promosso un evento di protesta a Roma.
Scrive ancora l’articolo:
Nel database ci sono 18,2 mila tweet classificati come italiani, la maggior parte dei quali – più del 75% – è stato generato da 9 account, molto presumibilmente creati dall’IRA (Internet Research Agency), la cosiddetta “fabbrica dei troll” con sede a San Pietroburgo in Russia. Ma chi sono? Si chiamano “Anna Romano”, “1LorenaFava1”, “Frannervia”, “Gattisilgatti”, “GiovannaMoreno”, “MariaLuigi5”, “RossiRossivin”, “Sergio_Maestri” e “Vittoreguidi”. I loro messaggi iniziano nel 2012, ma l’attività si intensifica nel 2016 e nel 2017. Più del 75% dei contenuti catalogati come italiani nei documenti diffusi online, parte proprio dai loro profili.
E’ noto, non lo è mai troppo e dovrebbe esserlo di più, che la Lega di Salvini ha firmato un accordo con il partito Nuova Russia di Vladimir Putin che impegna discrezionalmente il partito di Salvini ad una collaborazione informativa con il partito di Putin in vista di obbiettivi comuni. Questo non significa affatto che la Lega di Salvini sia d’accordo con l’attività dei troll di San Pietroburgo o bot che dir si voglia. Però le cose è sempre meglio saperle. E a questo proposito il sito dei Senatori PD riporta lo screenshot che pubblichiamo qui sotto. Non sappiamo dirvi se lo avrebbe pubblicato anche nel caso la Lega ed il PD fossero alleati di governo. La fantapolitica la lasciamo alla Casaleggio srl.
Il testo dell’accordo è interessante e fa rifletter
ed è del 6 marzo 2017, a quasi un anno esatto dalla vittoria del M5S, poi trasformatosi in coalizione pentaleghista con insopportabili punte di sovranismo putiniano dopo oltre due mesi di impasse. Dall’articolo di SkyTG24 si evince che l’anno 2017 è l’anno nel quale s intensificano le bordate anti-PD e pro M5S e Lega dei nove account citati.
Potete leggere il seguito dell’articolo qui.
(3 agosto 2018)
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