di Giancarlo Grassi #Politica twitter@gaiaitaliacom #Migranti
Il furore antimigranti di Matteo Salvini amplifica l’ego del ministro dell’Interno che non si occupa, fino ad ora, di droga, sicurezza e mafia, ma soltanto di propaganda e di svergognare Saviano e lo fa agire come se fosse anche il ministro della Difesa. Cosa che alla Difesa è piaciuta pochissimo.
La storia inizia con una delle roboanti dichiarazioni del ministro che fa il bagno in piscina di fronte ai fotografi, ripresa da Repubblica: “Dopo aver fermato le navi delle Ong, giovedì porterò al tavolo europeo di Innsbruck la richiesta italiana di bloccare l’arrivo nei porti italiani delle navi delle missioni internazionali attualmente presenti nel Mediterraneo. Purtroppo i governi italiani degli ultimi 5 anni avevano sottoscritto accordi (in cambio di cosa?) perché tutte queste navi scaricassero gli immigrati in Italia, col nostro governo la musica è cambiata e cambierà”.
Una sortita che non giova a Salvini che si dimentica di essere il ministro dell’Interno e non quello degli Esteri. Così che la titolare della Difesa si picca e fa notare, con un comunicato che denota un certo garbo istituzionale, che Eunavformed è una missione europea “ai livelli Esteri e Difesa, non Interni. Quel che vanno cambiate sono le regole di ingaggio della missione e per farlo occorre farlo nelle sede competenti, non a Innsbruck (…) L’azione deve essere coordinata a livello governativo, altrimenti l’Italia non ottiene nulla oltre a qualche titolo sui giornali, fermo restando che la guida italiana per noi è motivo di orgoglio”.
Ecco come il protagonismo scoordinato, l’egopatia sconfinata, la voracità da primadonnismo del ministro dell’Interno cominciano a scardinare i già fragilissimi equilibri interni del governo pentalieghista dalle cui cronache è misteriosamente, ma nemmeno tanto, scomparso il nome di presidente del Consiglio Conte, già definito malvagiamente da questa testata “telecomandato”. Il suo furore antimigranti, all’inseguimento di coloro che nella diversità altrui trovano il capro espiatorio per i propri fallimenti, sta facendo lentamente perdere il senso della realtà a Matteo Salvini che, compiaciuto eccessivamente, da sondaggi che lo danno con il vento in poppa – ma sempre sotto i 5Stelle, cerca disperatamente di rubare voti a Di Maio per poi poter far saltare il governo ed andare a nuove elezioni per riportare al governo Berlusconi ed il centrodestra compatto.
In Italia, Matteo Salvini nasconde bene questo particolare, non c’è nessuna emergenza migranti c’è invece una pesantissima emergenza legalità che questo governo, questo Ministro, ignorano prendendosela con la scorta a Roberto Saviano che dell’illegalità è vittima.
(9 luglio 2018)
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