di Daniele Santi #neofascismi twitter@gaiaitaliacomlo #politica
Dopo avere affisso manifesti nelle sedi CGIL in Lombardia i sedicenti neofascisti di Progetto Nazionale entrano in azione in Emilia Romagna, con le stesse modalità, cambiano soltanto le misure del volantinaggio, e si attivano nelle sedi CGIL di Bologna, Modena e Reggio Emilia. Perché a volte ci provano. E questa volta ci sono tutte le condizioni per fare sul serio. E non si scherza.
Questi farneticanti nullafacenti se la prendono naturalmente, è il leit-motiv nazionale dettato dall’agenda dell’ultradestra pentaleghista al Governo, con omosessuali ed immigrati che usano per fare la rima con “lavoratori dimenticati”, perché bisogna sempre far credere – quando non si vuole fare un cazzo – che è colpa degli altri.
I volantini sono stati rinvenuti nelle sedi cittadine della CGIL delle tre maggiori città dell’Emilia Romagna e sono, evidentemente, stati messi lì per perseguire l’opera di destabilizzazione delle istituzioni in perfetta coerenza con quelli che sono i messaggi della destra italiana, dalla Lega Nord alla formazione da 4% di Giorgia Meloni, contro immigrati e coppie omosessuali e loro famiglie e con il chiaro disegno di continuare nella divisione della popolazione italiana in giusti (quelli che dicono loro) e sbagliati (tutti gli altri), secondo l’antico concetto tanto caro ai fascismi di sempre del Divide et Impera.
Non è per fare politica, ma anche sì, che rimarchiamo come non sarà mai detto con troppa enfasi che chi ha a cuore la democrazia, e ha a cuore la democrazia non soltanto sui social network o soltanto per entrare in parlamento, deve ergersi e operare una vera ed instancabile opposizione con tutti i mezzi che la legalità e l’intelligenza mettono a disposizione. Questa barbarie che non sappiamo dove ci porterà, o meglio lo sappiamo benissimo, ma forse non vogliamo vederlo, va fermata.
(22 giugno 2018)
©gaiaitalia.com 2018 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)