di Daniele Santi #Nogarin twitter@gaiaitaliacomlo #Livorno
Filippo Nogarin da Livorno, altro sindaco a 5Stelle di quelli che i miracoli come li fa lui non li fa nessuno, più dittatorello che ometto di governo, aveva colto l’occasione dell’irrigidimento del Tribuno Salvini contro i migranti (“Chiudiamo i porti!”, detto e fatto) per dichiarare che in fondo anche lui, Nogarin, quello del “Per me il PD deve morire”, aveva un’umanità che aspettava soltanto l’occasione buona per manifestarsi. Lo aveva fatto con un post che, nella riedizione con commento, postiamo qui sotto.
Contrordine compagni: @nogarin ha cancellato il post. Forse la telefonata con Toninelli è andata male? Forse gli è stato consigliato di non disturbare i grandi manovratori M5s alla guida del governo (ma agli ordini di Salvini)? Aiutamolo a ricordare #Aquarius pic.twitter.com/Fscn2eoeHe
— Andrea Romano (@AndreaRomano9) 11 giugno 2018
Purtroppo dalle alte sfere del M5S deve essere arrivato un poderoso niet perché improvvisamente del post di Filippo Nogarin non v’è più traccia. Forse qualche diktat salviniano, perché a Salvini il buon Luigi Di Maio ha dovuto cedere poltrone chiave in cambio della formazione del governo, e della sua momentanea salvezza politica, o chissà cos’altro. Forse la cattiveria della gente. Del post di Nogarin non si sa più nulla.
L’esternazione via post di Nogarin era stata riportata anche dall’agenzia di stampa ANSA: “Io capisco perfettamente che si voglia dare un segnale all’Europa, chiedendo un cambio di passo sulle politiche migratorie ma questo braccio di ferro con Bruxelles non può essere fatto sulla pelle di centinaia di uomini, donne e bambini”, si era commosso qualcuno e si era pensato in un improvviso quanto repentino scarto di umanità del Sindaco che doveva fare tutto e non ha fatto nulla. Salvo collezionare avvisi di garanzia. Poi il nulla. Appunto. Il post è scomparso, l’umanità pure ed anche il buon Nogarin non deve sentirsi tanto bene.
Le ragioni della scomparsa del post non ci sono note, ci sono invece notissime quelle della scomparsa dell’umanità [sic] del Filippo Nogarin già principe decaduto di Livorno: per l’umanità e le opinioni personali nel Soviet del M5S ora pentaleghista per necessità non c’è spazio. C’è spazio per timidi tentativi di guadagnare visibilità, e quindi voti, sulla pelle altrui, ma nel M5S della Casaleggio Associati ora pentaleghista e non più grillina il candidato vale tanto come quello che dice: niente. E le sue parole hanno la durata della validità delle sue azioni una volta eletto: poche ore. Fino al prossimo diktat.
L’orribile esperimento pentaleghista mostra già la sua faccia peggiore e tutti i suoi limiti, politici perché umani. Cialtroni perché disumani. Hanno appena cominciato.
(11 giugno 2018)
©gaiaitalia.com 2018 – diritti riservati, riproduzione vietata