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L’Arte vista da Emilio Campanella: Giulia Lama, a Venezia fino al 3 settembre

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di Emilio Campanella #arte twitter@gaiaitaliacom #venezia

 

 

Giulia Lama, chi era costei? Un’interessantissima, poco nota pittrice veneziana vissuta fra il 1681 ed il 1747, considerata e stimata in patria, sconosciuta altrove. A lei è dedicata la piccola mostra: Giulia Lama, pittrice e poetessa, a Venezia. Consta di dodici disegni di nudo, dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe del Museo Correr, esposti nella Sala degli Arazzi di Ca’ Rezzonico, Museo del Settecento Veneziano, sino al 3 settembre. Figlia di Agostino Lama, anch’egli pittore, mercante d’arte e perito. Osteggiata dai colleghi maschi, Giulia, non bella, ma seria e di carattere forte, malinconica, ma stimata da Giovanbattista Piazzetta. Unica pittrice all’epoca che abbia lasciato disegni, peraltro molto belli, di studi di nudo maschile, e l’unica donna ad affrontare soggetti di pittura di storia; per questo ricercata, dato il suo stile forte e personale, dalle luci teatrali di taglio intenso.

Ricevette commissioni per pale d’altare, che ancora si possono vedere a S.Maria Formosa, nel 1726 ed a S.Vidal, nel 1728; vi si possono riconoscere stilemi nel solco di Piazzetta. Colta, raffinata, fece studi scientifici e frequentò salotti letterari. Fu molto considerata da Luisa Bergalli – poi sposa di Gasparo Gozzi – che inserì suoi sonetti e canzoni fra “i componimenti poetici delle più illustri rimatrici d’ogni secolo”.

La mostra è stata occasione per il restauro di alcuni dei fogli esposti, peraltro, tutti, per la prima volta mostrati al pubblico. Riscoperta già nel 1933, da Rodolfo Pallucchini, che la rivalutò ulteriormente negli ultimi studi del 1995. Ora grazie all’attenzione ed alla cura di Alberto Craievich, ha un suo momento di notorietà presso il grande pubblico, in attesa, tutti ci auguriamo, di ulteriori approfondimenti di studio ed una mostra su una personalità artistica, quale la sua, di notevole rilievo. La manifestazione fa parte del progetto: …Eppur ci sono: donne che inserendosi nell’ambiente culturale del tempo, hanno onorato, nei secoli, le Arti in Venezia.

Giulia Lama, pittrice; Luisa Bergalli, letterata; Maddalena Lombardini, musicista. Una collaborazione fra l’Associazione Culturale Eidòs, ed i Musei Civici Veneziani anche con le iniziative di: Venezia città delle donne. Per l’occasione la Casa Editrice Eidòs ha pubblicato un elegantissimo portfolio riproducente le opere su carta di Giulia Lama, esposte.

 




 

(24 maggio 2018)

©gaiaitalia.com 2018 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 




 

 

 

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