di Giovanna Di Rosa #Roma twitter@gaiaitaliacomlo #Campidoglio
Compassionevole ed empatica la Sindaca di Miracoli già delle Funivie deve far quadrare i conti, così anziché alzare la pigione ad affittuari da 100 € al mese che godono di privilegi inspiegabili e che magari, se hanno fortuna, riescono anche ad avere un posto in parlamento, ecco un’associazione di assoluta e provata utilità sociale che, grazie ad una delle tante favolose delibere della giunta delle incompetenze, la 140/2015, si trova ad avere l’affitto triplicato, non può pagare gli arretrati e ciao ciao anche a “Il Grande Cocomero” che dà fastidio come “La Casa delle Donne”.
L’associazione Il grande cocomero di San Lorenzo a Roma, e nasce su iniziativa dei medici e degli operatori che collaborarono con lo psichiatra romano Marco Lombardo Radice, innovatore e carismatico medico romano, autore con Lidia Ravera del libro “Porci con le Ali”, che rifondò il lavoro del reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Umberto I. Lo spazio che rischia la chiusura accoglie giovani con gravi disturbi psichici provenienti per lo più da famiglie che non possono permettersi una retta mensile.
Alla compassionevole Sindaca degli Svenimenti non interessa granché. Almeno pare. Non interessava nemmeno granché alla giunta Marino che nel marzo del 2016 ne chiese la chiusura, poi non se ne fece nulla. Il Fatto Quotidiano denunciò la cosa nel 2016 così come il 22 maggio scorso. Ci teniamo a che notiate la totale differenza dei toni degli articoli scritti a due anni di distanza e con due giunte differenti, una nemica di Travaglio, l’altra amica.
(23 maggio 2018)
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