
di Giovanna Di Rosa #politica twitter@gaiaitaliacom #governo
Così che il presidente Mattarella ha affidato l’incarico esplorativo a Roberto Fico per vagliare la possibilità di un accordo tra M5S e PD che è vicino come Plutone, forse un po’ di più. Accogliamo l’idea proprio come se non sapessimo che il buon Di Maio e Salvini si sono già dati il bacio della buona notte e lasciamo passare il 1° maggio poi facciamo il governo pentaleghista un po’ neofascista.
Roberto Fico si dovrà inventare tutto il possibile per rendere il suo mandato esplorativo credibile. Non dovrebbe essergli difficile: si è già inventato un ruolo come presidente della Commissione di Vigilanza Rai, si è inventato un ruolo da statista come Presidente della Camera, non gli sarà difficile ricorrere alla storiella degli “impresentabili” del PD, a Renzi, a quell’altro, a quell’altro ancora e fors’anche ad altri due o tre. Dunque aspettiamoci tutto ciò che c’è da aspettarsi e anche qualcosa in più.
Nel frattempo Di Maio finge di avere scaricato Salvini che finge di infuriarsi (“Quest’incarico è una presa in giro”) e tutti fingono di non sapere cose che in realtà sanno benissimo. Una impresentabile masnada di guitti ciarlatani e svergognati. Ecco chi abbiamo mandato in parlamento mentre, con l’inconsapevolezza di chi sa tutto perché scrive due idiozie su un social, ci sentivamo Bruno Vespa.
“Fate presto”, avrebbe detto Mattarella. E di certo non si riferiva ad un orgasmo.
(24 aprile 2018)
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