di Daniele Santi #economia twitter@gaiaitaliacom #ultimenotizie
Il Fondo Monetario Internazionale ha detto all’Italia che il risanamento dei conti pubblici è la priorità e che è necessario “Tassare gli immobili e i patrimoni”, dimenticandosi che al momento, in Italia, la priorità è stanare i vincitori delle elezioni e fargli formare quel governo che i vincitori non vogliono formare.
Il suggerimento del FMI è pubblicato da Repubblica che scrive come l’Fmi “nel suo Fiscal Monitor sottolinea che in cima alla lista delle cose da fare ci “dovrebbe essere l’avvio di un consolidamento fiscale credibile e ambizioso per porre il debito su un solido percorso discendente”. La base di questo processo dovrebbe essere -aggiunge il fondo – “il taglio della spesa primaria corrente, ll sostegno alle fasce più deboli, l’aumento degli investimenti e la riduzione del carico fiscale sul lavoro, con un ampliamento della base imponibile e uno spostamento” verso la tassazione delle ricchezze e degli immobili e dei consumi”.
Il rapporto tra debito e Pil in Italia calerà “al 129,7% nel 2018 e al 127,5% nel 20120, per poi scemare ulteriormente fino al 116,6% nel 2023. Il rapporto tra deficit Pil è invece previsto scendere all’1,6% quest’anno e allo 0,9% il prossimo, fino al raggiungimento del pareggio fissato al 2021”.
(19 aprile 2018)
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