14.3 C
Roma
5.4 C
Milano
Pubblicità
Roma
nubi sparse
14.3 ° C
15.6 °
13.9 °
82 %
3.6kmh
40 %
Mar
18 °
Mer
18 °
Gio
14 °
Ven
16 °
Sab
12 °

POLITICA

Pubblicità

ALTRA POLITICA

Pubblicità

ESTERI

Pubblicità
Home#Milapersiste#Visioni di Mila Mercadante: il meme che ci stende tutti

#Visioni di Mila Mercadante: il meme che ci stende tutti

Pubblicità
GAIAITALIA.COM NOTIZIE anche su TELEGRAMIscrivetevi al nostro Canale Telegram

di Mila Mercadante #Visioni twitter@mila56170236  #meme

 

 

Il potere del corpo o culto del corpo è stato celebrato dalle culture ellenica e romana e attraversando tutte le fasi storiche ci ha accompagnati in modo costante, in netta contrapposizione al modello cristiano-giudaico, che mortifica il corpo a favore della mente e del cuore, imponendo una dicotomia insanabile tra sensualità e spiritualità, puro e impuro. C’è poi il potere sul corpo, che attraverso vari meccanismi di ripetizione delle idee, il cosiddetto meme, veicola messaggi popolari e rapidi che apparentemente non sembrano coercitivi. Due recenti questioni di rilevanza mediatica spropositata dimostrano in maniera lampante quanto sia preponderante nelle nostre vite il rapporto tra potere e corpo. Mi riferisco (ancora una volta) alle molestie sessuali e anche ai vaccini obbligatori. Sono due facce diversissime di una stessa medaglia: l’una attiene alla sfera privata dei rapporti che intercorrono tra uomini e donne e l’altra ai rapporti tra scienza e politica. Tutte e due le facce ci danno la misura di quanto il potere sia entrato direttamente nel corpo degli individui. Lo Stato, per quel che concerne i suoi compiti e le sue caratteristiche peculiari – sicurezza, tutela, stabilità – è stato sostituito da apparati sovranazionali e transnazionali, cosicché si occupa soprattutto di problemi legati alla morale, all’igiene e alla salute, alla sessualità, alla famiglia, ai comportamenti da tenere e da non tenere, e anche alla longevità. La longevità! Il meme in questo caso è doppio: quando si parla di anziani ricchi e sani essa viene esaltata come conquista della modernità, mentre quando si parla di anziani in cattive condizioni economiche e di salute viene maledetta.

Un grande sociologo polacco, Zygmunt Bauman, ritiene che la società liquida abbia generato una vera e propria ossessione per il corpo. La globalizzazione e il neoliberismo hanno completamente annullato lo Stato, o meglio lo Stato-nazione, il quale non esiste più come entità garante. Di conseguenza le singole persone e il potere in senso lato danno al corpo un valore totalizzante. In due modi. Il singolo si accartoccia su se stesso e comincia a sviluppare meccanismi di difesa sia in relazione all’insicurezza sociale (gli attentati terroristici e la violenza metropolitana spingono tutti alla diffidenza) sia in relazione alla salute perennemente minacciata (nasce il culto per alimentazione sana, diete, sport, bellezza, prevenzione delle malattie). Tali meccanismi di difesa del corpo sono sempre più spinti, fino alla demonizzazione di determinate popolazioni, di determinate classi sociali, di determinati cibi, della vecchiaia. Un discorso a parte meriterebbe la tendenza all’eliminazione o alla negazione di qualsiasi problema di natura psicologica (mens sana in corpore sano), da cui scaturisce l’aumento esponenziale dell’uso di psicofarmaci per la risoluzione artificiale di tutti i problemi legati al disagio, anche infantile, e mi riferisco alla manipolazione a scopo repressivo dell’esuberanza dei bambini. Il potere rieduca attraverso imposizioni travestite da “impegno per il benessere della collettività”, donne e bambini in primis, dunque molestie e vaccini vanno messi in primo piano. La sicurezza oggi è intesa come problema morale – bisogna distruggere il porco che approfitta della donna indifesa – e come problema igienico/sanitario, laddove il bambino diventa una potenziale minaccia al benessere fisico altrui, un potenziale veicolo di epidemie.

Insomma, le donne perdono il diritto di cedere in perfetta parità alla richiesta di uno scambio sesso/carriera senza dover provare somma vergogna, perdono il diritto di decidere se una molestia è un sopruso inaccettabile, uno sporco ricatto o una ridicola, innocua o piacevole avance; gli uomini perdono la facoltà di provarci con le donne perché o è sempre ricatto, o è sempre violenza o è sempre prevaricazione sessista; i genitori perdono il diritto di decidere  cosa fare per preservare la salute dei figli. Un potere responsabile e attento detta le condizioni ai corpi. Gli esempi sono troppi, mi fermo qui. Il potere sul corpo catalizza le energie della collettività su alcuni simboli che servono a imporre nuovi dogmi, codici di comportamento categoricamente indiscutibili. Se discuti sul significato reale della guerra ai molestatori e sulla necessità di obbligare i bambini a ben undici vaccinazioni sei un retrogrado, un verme e un destabilizzatore.

Il meme

i corpi

li stende.

 




 

(21 gennaio 2018)

©gaiaitalia.com 2018 – diritti riservati, riproduzione vietata

 





 

Torino
cielo coperto
1.3 ° C
2.8 °
-0.1 °
90 %
1.3kmh
94 %
Mar
10 °
Mer
11 °
Gio
4 °
Ven
2 °
Sab
3 °
Pubblicità

LEGGI ANCHE