di Il Capo #Politica twitter@gaiaitaliacom #Elezioni2018
A Matteo Salvini qualcuno, immaginate chi, deve avere ordinato di impostare la campagna elettorale sul rubare elettori al M5S sfiancati da un Luigi Di Maio che cambia idea ogni tre minuti. Non si spiegherebbe altrimenti il lungo elenco di incomprensibili scelte (perché Matteo Salvini sarà impresentabile e volgare ma è politicamente tutt’altro che scemo), di citazioni discutibili, ma chiaramente dirette ad un elettorato che ha scelto Grillo ma a Salvini guarda con interesse.
Il 10 gennaio Salvini che odia l’Europa ma prende lo stipendio dal Parlamento Europeo se ne è uscito con una dichiarazione tesa a convincere che una volta al governo lui, perché comanda lui, è evidente, avrebbe abrogato la legge che rende obbligatori i vaccini. Forza Italia, che la legge l’ha votata, ha detto “Non se ne parla nemmeno” e così Salvini subito dopo ha pensato bene di rafforzare la posizione di concorrenza contro il M5S postando la copertina del libro che vedete in basso:
Da papà che ha vaccinato i suoi figli e che ben conosce le utilità, ma anche i rischi, legati a questa scelta, consiglio (in particolare a chi parla senza sapere) la lettura di questo testo, scientifico e documentato, del prof. Paolo Bellavite: “#Vaccini sì, obblighi no”. pic.twitter.com/8z0NT71cGc
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 10 gennaio 2018
Il prof. Paolo Bellavite è un docente di Patologia in pensione: quindi non uno scienziato, ma un docente come tanti che ha scritto un libro che non ha nessuna evidenza scientifica. Insomma un libro nel quale Bellavite scrive ciò che pensa, che però non è scienza. Per fare una cosa intelligente Salvini avrebbe dovuto magari consigliare il libro invitando a confrontarlo con il documento dell’Istituto Superiore di Sanità Vaccinazioni pediatriche: le domande difficili, invece no.
Matteo Salvini, che un qualche motivo deve pur avercelo, dovrà eseguire gli ordini di Silvio Berlusconi, o quelli di Roberto Maroni o Bossi, ha parlato del libro di un ex professore universitario che in una recente pubblicazione cita ad esempio (e a naso) il “possibile ruolo della vaccinazione nella comparsa di disturbo ossessivo-compulsivo (OCD), anoressia nervosa (AN), disturbo d’ansia, tic cronici, disturbo da deficit di attenzione e iperattività, disturbo depressivo maggiore e disturbo bipolare”. Insomma una scienza alla Lisa Morpurgo, conosciuta astrologa da anni scomparsa, che in un suo libro ipotizzava le opposizioni o le quadrature di Giove a Venere o al Sole di nascita come possibili indicazioni di una manifestazione della miopia più o meno precoce.
Paolo Bellavite è uno dei punti di riferimento per i Genitori Preoccupati ai quali evidentemente Salvini a caccia di voti vuole rivolgersi; è un uomo che dedica post a tutti i “martiti” della battaglia per la libertà vaccinale. Perché in Italia sono tutti vergini e martiri. E tutti “contro” qualcuno o qualcosa. Soprattutto se questo “qualcuno” ha più potere, vero o presunto, di loro e se questo “qualcosa” è qualcosa che non esiste.
A Paolo Bellavite ed all’endorsement salviniano dedica un bell’articolo Next Quotidiano. Vi consigliamo di leggerlo.
(11 gennaio 2018)
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