di Giancarlo Grassi #Politica twitter@gaiaitaliacom #sinistra
Mentre Pietro Grasso sta dando prova della sua abilità politica e di oratore televisivo trasmettendo la stessa capacità di convinzione che avrebbe una foca che grida “Fermati!” ad un’orca, il misfatto della comunicazione politica avviene a Che Tempo che fa e non sarà – temiamo – nemmeno l’ultimo, la nostra attenzione viene attirata da una dichiarazione che Pierluigi Bersani dei Gziaguari, quello che vinse le elezioni del 2013 e le perse anche, ha rilasciato all’ADNKronos, dichiarazione secondo la quale “Il M5S è un partito di centro”. Pierluigi Bersani non è mai pago, non è mai contento e vuole accontentare il suo numeroso seguito, così continua con la sua dichirazione di arra pregnanza politica: “Sì, andrei a un tavolo con i 5 Stelle dopo il voto. Ma magari stavolta lo chiederei io lo streaming… Sul piano personale, io non ho l’idea di ripagare con la stessa moneta”, scrive l’agenzia citando SkyTG24, a meno – aggiungiamo noi – che non si stia parlando di metterla in quel posto a Matteo Renzi.
L’accoppiata apparizione di Grasso-dichiarazione di Bersani dei Gziaguari ci ha fatti rabbrividire, perché il progetto dei neocomunisti con i conti in banca a sei zeri è così demenziale da correre il rischio di sembrare credibile come tutto ciò che non ha né capo né coda, e che fa impazzire gli elettori italiani ad ogni nuova elezione.
(10 dicembre 2017)
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